Rei, al via in Comune i Tirocini Extracurriculari in favore dei cittadini socialmente svantaggiati
Pubblicato in data: 8/7/2019 alle ore:10:24 • Categoria: Comune •Così come il Reddito di Cittadinanza prevede sostegno economico per nuclei familiari o soggetti in condizioni di povertà e di esclusione dal mercato del lavoro e si pone come obiettivo finale l’inserimento degli stessi beneficiari nel mercato del lavoro, anche la vecchia misura del REI (reddito di inclusione) oltre a dare sostegno economico a nuclei familiari o soggetti in condizioni di povertà stabiliva la possibilità per gli stessi di essere inseriti in attività formative finalizzate all’apprendimento di mansioni lavorative.
Il Comune di Atripalda, dunque, anche in considerazione dell’elevato numero di beneficiari della misura REI, si è candidato come soggetto idoneo ad ospitare e a promuovere Tirocini Extracurriculari in favore dei cittadini socialmente svantaggiati in carico al servizio di assistenza sociale aderendo all’iniziativa promossa sempre dal Consorzio dei Servizi Sociali A5 di cui il comune è socio.
I tirocini di Inclusione Sociale, quindi, rappresentano una misura formativa di politica attiva dell’ Ente Comune e del Consorzio A5 finalizzata a creare un contatto diretto con il mondo del lavoro allo scopo di facilitare l’acquisizione di competenze professionali favorendo la collocazione nell’ambito lavorativo dei cittadini in condizioni di vulnerabilità.
Chiaramente la misura, promossa dal Consorzio A5, vede coinvolti tutti i 28 comuni dello stesso, ognuno dei quali accoglie un numero di tirocinanti.
Dalla fine di giugno quindi il Comune di Atripalda ospita 18 persone beneficiarie dei tirocini formativi conclusivi della misura del REI, che hanno sottoscritto ed accettato un progetto personalizzato finalizzato al superamento della condizione disagiata e all’apprendimento di mansioni lavorative.
E’ utile chiarire che il progetto avrà durata di 6 mesi e non costituisce rapporto di lavoro, ma rappresenta una occasione per i beneficiari di formazione e acquisizione di competenze da poter spendere eventualmente alla fine dello stesso.
Questo progetto rappresenta dunque una occasione per quella fascia di popolazione svantaggiata del nostro Comune così come lo sono altre progettualità a cui il nostro Ente ha aderito – pensiamo al progetto Aurora che si è concluso nello scorso mese di maggio e ha visto impegnate 6 persone ex percettori di misure di disoccupazione- oppure a quella promossa dal Consorzio A5 denominato I.T.I.A. che partirà a breve e prevede la formazione e l’ inserimento lavorativo di persone svantaggiate in primis di portatori di disabilità.
Oltre a questi progetti il Comune e più specificatamente l’Assessorato alle Politiche Sociali, sono impegnati nella pianificazione e realizzazione di molteplici interventi a favore della fasce deboli e vulnerabili della popolazione, attraverso la realizzazione di azioni per la cui attuazione saranno “protagoniste” diverse strutture di proprietà comunale destinate a specifiche opere.
Intanto la settimana scorsa si è concluso il ciclo di cure termali organizzato dal Comune per la durata di dodici giorni, molto apprezzato anche quest’anno da coloro che vi hanno partecipato e che hanno usufruito non solo di trattamenti e terapie mediche ma anche, per chi ha voluto, di una vera e propria “cura naturale” potendo fare i bagni nella piscina termale messa a disposizione dallo stabilimento.
Partirà invece nei prossimi giorni il progetto “E- state in ..ludoteca” richiesto fortemente dalle mamme e dai papà che ne hanno usufruito l’anno scorso e che prevede l’erogazione di un voucher per bambini dai tre agli undici anni da utilizzare nelle ludoteche e campi estivi organizzati dalle associazioni atripaldesi, il cui successo lo scorso anno ci ha portato ad aumentare il numero dei beneficiari a 30 bambini.
L’Assessore alle Politiche Sociali
Dr.ssa Nancy Palladino
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