Apertura Giardini Palazzo Caracciolo, Barbarisi:”si lavori alla valorizzazione definitiva del bene”
Pubblicato in data: 11/7/2019 alle ore:19:13 • Categoria: Attualità •Stasera riaprono i giardini di Palazzo Caracciolo. L’attività di acquisizione a patrimonio pubblico del Palazzo Ducale fu condotta dall’amministrazione dell’ex sindaco Paolo Spagnuolo e dal consigliere delegato alla Cultura e ai BB.CC. Lello Barbarisi, che dopo una lunga opera di persuasione nei confronti degli eredi Alvino, proprietari dei cespiti, e con due distinti rogiti, nel 2013, riuscì a portare al patrimonio comunale e con la formula della donazione volontaria, il palazzo ed i giardini del Principe.
Successivamente, sempre dalla stessa amministrazione, fu richiesto un mutuo per la messa in sicurezza dello stabile e per la conseguente riapertura della vicinale Orto dei Preti. L’appalto fu operato e a marzo del 2017 i lavori furono consegnati in pendenza di contratto alla SA.MO. Costruzioni Srl, la quale, dopo un’estenuante operazione di pulizia dell’orto e dei giardini retrostanti, abbandonati ormai da un trentennio all’incuria e al degrado, consentirono al consigliere delegato Lello Barbarisi la storica riapertura dei Giardini del Principe nella circostanza della Festa dei Musei del 20 e 21 maggio del 2017.
E dopo due anni stasera i giardini riaprono alla città.
“Sarò presente stasera alla riapertura e lo sarei stato anche a prescindere da un graditissimo invito che ho ricevuto dalle consigliere Stefania Urciuoli ed Anna De Venezia, che ringrazio per questo, ma soprattutto per l’attenzione rivolta a questo importante capitolo della nostra storia tra l’altro trattata solo qualche settimana fa in un convegno puntuale su I Caracciolo promosso dalla mia associazione Velecha -commenta Barbarisi- . Naturalmente il processo di promozione deve continuare nelle formule più idonee così come la valorizzazione definitiva del bene si potrà dire conseguita solo dopo ottenuto il giusto finanziamento per il restauro e consolidamento. Spero che questo sia l’obiettivo di ogni amministrazione che si succederà per la guida della città”.
Sicuramente è da apprezzare lo sforzo profuso dalle due consigliere per proporre ai cittadini qualcosa che una volta doveva essere veramente bello da vedere. Oggi purtroppo non c’e’ piu’ niente da vedere. E’ raccapricciante solo pensare che quel che resta dei giardini Caracciolo possa avere un interesse culturale. Chiedo alle due consigliere, visto che ne hanno la capacita’, di adoperarsi per rendere vivibile la Dogana e la villa comunale. Allora credo che veramente i cittadini potranno apprezzare il loro operato. Adesso a mio parere sono soldi spesi inutilmente e credo che si possa parlare di danno erariale.