Prc: “Un Consiglio comunale aperto ad Atripalda sull’ambiente”
Pubblicato in data: 15/7/2019 alle ore:08:34 • Categoria: Politica, Prc •Atripalda – è risaputo – si trova in una situazione di autentica emergenza ambientale: il rinvenimento di un’abnorme quantità di mercurio nel fiume Sabato non è che l’ultimo, inquietante episodio di una sequenza negativa interminabile. L’inquinamento atmosferico, idrico ed acustico (del quale, ingiustamente, non si parla mai, così come sembra sparito anche quello elettromagnetico) è ormai parte integrante del panorama cittadino, con gravi conseguenze sulla salute dei suoi abitanti. L’amministrazione del sindaco Giuseppe Spagnuolo non ha finora portato avanti alcuna seria politica di contrasto all’inquinamento; ha sempre svolto un’azione frenante nelle sedi di coordinamento fra i Comuni dell’hinterland avellinese; ha sempre considerato un tabù la semplice ipotesi di provvedimenti restrittivi nei confronti della circolazione automobilistica; il massimo sforzo prodotto in materia è stata l’adozione di ordinanze sindacali imbarazzanti per la propria inconsistenza, come quella che si prefiggeva di ridurre il tasso di inquinamento attraverso il divieto degli abbruciamenti e la limitazione del riscaldamento domestico. Non è un caso, pertanto, che oggi, ad estate ormai avanzata, questa amministrazione non riesca o non voglia assicurare le misure minime, come il lavaggio delle strade cittadine, indispensabili ad assicurare un accettabile standard igienico e che il centro abitato si presenti pertanto sporco e spesso maleodorante. C’è stato finora un attore muto, non per propria scelta, sulla questione ambiente: la popolazione atripaldese. E’arrivato il momento di ascoltarla e coinvolgerla, convocando un consiglio comunale tematico, aperto alla sua partecipazione e al suo intervento. Lo prevede lo Statuto Comunale (articolo 11, comma 7). Lo può convocare non solo il sindaco, ma anche la minoranza consiliare. Quella del consiglio comunale aperto è un’indicazione di metodo, certo, ma anche di sostanza; un segnale di rispetto e di attenzione per una cittadinanza che ha il diritto di far sentire la propria voce su problemi che la riguardano direttamente e di conoscere, senza intermediazioni, quale sia la politica di chi la governa su un tema così delicato e dirimente. Ammesso che ve ne sia una, naturalmente.
Luigi Caputo
Partito della Rifondazione Comunista – Atripalda
Federazione PRC Avellino
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