Giochi per bambini rotti e campetto abbandonato tra rifiuti a contrada Alvanite, la nuova denuncia dell’associazione culturale. FOTO
Pubblicato in data: 25/10/2019 alle ore:07:30 • Categoria: Attualità •«Più di quindici anni fa sono state montate le giostre ma secondo voi dopo quanto tempo qualcuno si svegli e venga a vedere in che stato siano? Aspettiamo che si faccia male qualcuno o troviamo una soluzione?». Parte da qui la nuova denuncia dell’Associazione Culturale Alvanite, che sulla propria pagina di Facebook ha postato un video che testimonia il degrado in cui versa l’area da giochi e di svago per i più piccini del popoloso quartiere atripaldese. Panchine e scivoli rotti tra i rifiuti. «Per non parlare del campetto scoperto, le reti di ferro sono in condizioni pessime dove basta poco per tagliarsi ma nessuno fa niente» prosegue la nota mentre nel video si sentono la voce dei bambini che chiedono nuove giostre e una fontanella.
I giovani dell’associazione se la prendono con tutte le amministrazioni che si sono alternate alla guida del Comune del Sabato: «Ormai siamo abituati a non essere presi in considerazione tranne sotto le elezione, ma neanche sotto elezione avete fatto niente!. Cambiano i musicisti ma la musica è sempre la stessa!» è il duro j’accuse dei ragazzi impegnati da anni in iniziative di aggregazione e rilancio del quartiere.
«Soldi non ce ne sono e il quartiere muore….di noia! Ps. Per privacy non abbiamo ripreso i bambini in faccia ma se qualcuno ha dei dubbi salga qui e guardi con i suoi occhi!» conclude la dura nota che punta a smuovere l’Amministrazione.
Questa non è la prima denuncia di degrado di aree da gioco in città. Il campetto di quartiere di via Appia, quello di contrada Ischia, i giochi per bambini della villa comunale attendono da tempo interventi che stentano ad arrivare per mancanza di fondi comunali.
L’associazione culturale di Alvanite denuncia infine, con delle foto, la ripresa nel quartiere di sversamenti illeciti di rifiuti, abbandonati lungo la vecchia strada che conduce al quartiere, nei pressi del sottopasso alla raccordo autostradale.« Solito posto,stesso disagio – scrivono in un secondo post i giovani dell’associazione culturale -. Possiamo fare anche due volte al mese le giornate ecologiche ma se uno è incivile lo sarà sempre. Chiediamo che vengano presi dei provvedimenti in quel tratto di strada perché ci sentiamo presi in giro due volte,la prima da cittadini e la seconda,perché gli stupidi che ci tengo al quartiere e puliscono siamo sempre noi».
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