L’associazione Velecha celebra i 200 anni de “l’Infinito” di Giacomo Leopardi: il 18 e 19 novembre il poeta Davide Rondoni ad Atripalda
Pubblicato in data: 30/10/2019 alle ore:11:58 • Categoria: Cultura •
Atripalda celebra Leopardi, così come stanno facendo tante altre città italiane con mostre ed eventi a partire da Recanati, città natale del poeta, che ha iniziato le celebrazioni con “Infinito Leopardi” dallo scorso anno e che dureranno ancora per tutto il mese di novembre 2019.
L’associazione atripaldese Velecha invece non si lascia sfuggire la possibilità di avere ad Atripalda il prossimo 18 novembre il poeta Davide Rondoni, anche scrittore e drammaturgo, il quale, nel 2018 ha ideato il progetto “Infinito 200” proprio per l’occasione del bicentenario della stesura de L’Infinito di Giacomo Leopardi, risalente al 1819.
“Siamo molto orgogliosi di essere presenti con un evento di primo piano nelle celebrazioni leopardiane per i duecento anni de L’Infinito – anticipa il presidente dell’associazione Lello Barbarisi -. Grazie all’incontro con la dottoressa Filomena De Simone, specializzata in gestione dei BB.CC. ed eventi, curatrice peraltro delle attività di Villa delle Ginestre (Torre del Greco), luogo in cui ha dimorato Giacomo Leopardi, siamo riusciti a costruire un evento dai contenuti molto significativi e che crediamo sarà di enorme interesse per il pubblico che vi parteciperà. Difatti non solo avremo nella serata del 18 novembre alle ore 20:30, nei saloni della chiesa di San Nicola da Tolentino in via Roma, Davide Rondoni, in questo periodo in giro per l’Italia a rappresentare il suo progetto Infinito 200, ma con lui ci sarà anche Alessia Tudda, danzatrice di altissimo livello che molti avranno già avuto modo di ammirare in giro per i concerti di musica popolare del centro-sud d’Italia. Il nostro programma di eventi si chiuderà martedì 19 quando il poeta Davide Rondoni nella mattinata incontrerà gli allievi del Liceo Scientifico di Atripalda nell’auditorium dell’istituto. Un momento questo che si rende possibile grazie, come sempre, alla disponibilità ed alla sensibilità della dirigente Stella Berardino e della professoressa Pina Ammaturo. Un particolare ringraziamento rivolgo a Pierina De Simone, Assunta D’Argenio e Maria Elena Sanseverino per le preziose attività svolte, al priore ed ai Confratelli di Santa Monica oltre che naturalmente ad Antonietta Gnerre – Presidente Premio Prata, a Barbara Ciarcia per la comunicazione ed Oscar Maiello per la fotografia. In ultimo un sentito e caloroso ringraziamento agli sponsor Casa Trend, Irpinia Gronde e Hotel Malaga senza dei quali probabilmente non ce l’avremmo fatta”.
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