Continua a soccombere dinanzi al Giudice di Pace il Comune di Atripalda per multe elevate con l’autovelox
Pubblicato in data: 31/10/2019 alle ore:08:00 • Categoria: Attualità •Continua a soccombere dinanzi al Giudice di Pace il Comune di Atripalda per le multe elevate con l’autovelox installato nel giugno del 2018 lungo la Variante Sette bis.
Sono state pubblicate sull’albo pretorio di Palazzo di Città altre determine, una decina in tutto, le ultime in ordine di tempo, a firma del Responsabile del III Settore – Area Vigilanza, il comandante della Polizia Municipale, dottor Domenico Giannetta, per impegno e liquidazione di spese di giustizia a seguito di sentenze sfavorevoli emesse dal Giudice di Pace di Avellino, dottor Ernesto Cerullo, che ha accolto un’altri ricorsi presentati da diverse persone contro i verbali di contravvenzione emessi dall’apparecchio elettronico. Importi di spesa ciascuno di circa 400 euro per una decina di sentenze, che vanno a ricadere sul Bilancio di Previsione 2019/2021, gestione 2019.
Già mese fa, i primi accoglimenti, motivati, sull’assenza nel verbale del decreto prefettizio di autorizzazione all’istallazione della colonnina di rilevamento della velocità. Sulla scorta di ciò, l’Ente di piazza Municipio si era prontamente adeguato, apportando la correzione dei verbali di accertamento. Ma ciò non è bastato a renderli legittimi, tante che il Comune del Sabato continua ad essere sconfitto e fioccano provvedimenti che ribadiscono la nullità dei verbali elevati dalla Polizia Municipale della cittadina condannando il Comune anche al rimborso delle spese legali.
Nonostante le sconfitte l’autovelox risulta uno strumento per fare cassa e risanare il bilancio comunale che registra con il Rendiconto di gestione 2018 un disavanzo di amministrazione pari a 1.767.831,52 euro. L’Amministrazione guidata dal sindaco Geppino Spagnuolo nel Previsionale 2019 ha stimato incassi annui pari a 5.750.000 euro. Il sindaco ha tenuto sempre a ribadire in Consiglio comunale «che l’autovelox sta lì per ragioni di sicurezza stradale e come deterrente di violazioni al codice della strada. Oggi i veicoli percorrono quel tratto di strada con velocità più moderate e si capisce come è stato raggiunto il risultato di tenere il tratto della variante, nel territorio di Atripalda, in maggiore sicurezza stradale rispetto a prima» ma alla fine dei conti l’autovelox sta sanando il bilancio.
Conti in rosso che l’Amministrazione punta a riequilibrare mediante anche la vendita del Centro Servizi alle Pmi di via San Lorenzo, che stasera approda in Consiglio comunale. Per un importo di 2 milioni e 715mila euro.
L’Amministrazione vuole così fronteggiare il disavanzo iniziale, la cancellazione delle cartelle esattoriali governative sotto un milione di euro, le varie sentenze di debiti fuori bilancio che sono arrivate in questi anni come quella a favore della Impregilo Partecipazione Spa (Imprepar) per la realizzazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica a contrada Alvanite per oltre un milione di euro e la sentenza Gengaro, sempre per oltre un milione di euro, per gli espropri dei terreni per realizzare proprio il Centro Servizi.
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