Il gruppo consiliare “Noi Atripalda” incalza il sindaco sul Distretto Asl di Atripalda a rischio smobilitazione
Pubblicato in data: 8/11/2019 alle ore:08:00 • Categoria: Attualità, Politica •L’opposizione incalza la maggioranza sul Distretto Asl di Atripalda a rischio smobilitazione.
Dopo l’appello del medico di base Raffaele Piscopo al sindaco Spagnuolo, il gruppo consiliare “Noi Atripalda” presenta un’interrogazione al primo cittadino.
Presso il presidio sanitario di via Manfredi si sta da mesi assistendo ad una riduzione dei servizi, con la riduzione del Laboratorio Analisi e di quello di Radiologia funzionanti solo due giorni a settimana. Una smobilitazione che preoccupa non poco utenti, medici e pazienti.
I cinque consiglieri comunali del gruppo di minoranza Domenico Landi, Francesco Mazzariello, Maria Picariello, Fabiola Scioscia, guidati dall’ex sindaco Paolo Spagnuolo hanno già sollevato la questione nell’ultimo Consiglio comunale.
«Egregio Signor Sindaco del Comune di Atripalda, premesso che la stampa locale mesi fa ha dato ampio e condivisibile spazio all’appello rivolto dal noto medico, dottor Raffaele Piscopo, preoccupato dal progressivo ridimensionamento dei servizi offerti dal distretto Asl di Atripalda – scrivono i cinque consiglieri – che, rispetto alla radiologia, si potrebbe parlare già di smobilitazione e visto che il distretto sanitario, oltre a rappresentare una eccellenza del sistema sanitario campano, costituisce un importante ed irrinunciabile supporto per svariate famiglie, non solo atripaldesi, chiedono di conoscere quali provvedimenti sono stati adottati per evitare l’ulteriore indebolimento del servizio sanitario territoriale».
Era stato proprio il medico di base, mesi fa, ad accendere i riflettori sulla struttura: «C’è un fondato motivo di pensare che si stia andando incontro ad un ridimensionamento del Distretto di Atripalda, che è un presidio importante e che serve un bel numero di comuni – aveva esordito il cardiologo e medico di base, Raffaele Piscopo -. Il Laboratorio di analisi è aperto a singhiozzo, due soli giorni alla settimana, con i prelievi che vengono mandati presso l’ospedale di Sant’Angelo dei Lombardi per essere analizzati. A rischio anche il servizio di Radiologia, molto utile per noi medici, perché fa diagnostica, con ecografie e radiografie che sono molto importanti per una prima diagnosi e approccio a tutte la patologie. Un lavoro che viene svolto in modo eccellente qui, in loco, e molto rapidamente. Una qualità anche per altri servizi ambulatoriali e specialistici che fornisce il Distretto dell’Asl».
Sempre l’opposizione infine richiede all’Amministrazione un intervento di manutenzione e controllo di via Vincenzo Vitale, strada privata aperta al pubblico transito, che si presenta completamente dissestata e abbandonata a causa della presenza sul manto stradale di molteplici buche di notevoli dimensioni e dove vengono abbandonati rifiuti durante il mercato del giovedì.
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