Nuovo comandante alla stazione dei Carabinieri di Atripalda. Ieri mattina si è insediato il maresciallo ordinario Marco Passato. Napoletano, 39 anni, sposato con due figli, arriva dalla stazione di Pignataro Maggiore, in provincia di Caserta, dove ha ricoperto il ruolo di vice comandante. Una realtà, quella dell’Alto Casertano, che ha visto il neo comandane più volte impegnato in operazioni di contrasto alla criminalità organizzata.
Prima volta per lui in Irpinia, dopo diverse esperienze maturate tra Napoli, Roma e la Calabria, lavorando anche in luoghi caldi come Secondigliano e Palmi. Quasi vent’anni a sevizio dell’Arma dei Carabinieri, ricoprendo tutti i ruoli da ausiliario, effettivo a brigadiere.
Passato succede al sottotenente Costantino Cucciniello, trasferito a Melfi nel mese di settembre scorso dopo la promozione al grado di ufficiale.
È stato il maresciallo maggiore Giuseppe Sullutrone, comandante in sede vacante, a guidare per oltre un anno gli uomini della Benemerita della cittadina del Sabato, che territorialmente, ha competenze oltre che su Atripalda anche sui comuni limitrofi di Manocalzati e San Potito Ultra.
Il maresciallo maggiore Sullutrone, in servizio ad Atripalda dal 2004, invece è stato chiamato a ricoprire il ruolo di vicecomandante alla stazione dei Carabinieri di Mercogliano, guidata dal luogotenente Pasquale Maffei.
«Siamo i Carabinieri per la gente e siamo sempre a servizio della collettività e della popolazione» sono state le prime parole del neo comandante della stazione atripaldese, che nei prossimi giorni incontrerà le autorità locali.
A breve il Comando regionale dell’Arma procederà alla nomina anche di un nuovo vice comandante per la stazione atripaldese.
Ieri mattina il passaggio ufficiale di consegne con il neo comandante Passato che ha preso possesso della stanza di comando della stazione di Atripalda e con il maresciallo maggiore Sullutrone che ha invece preso servizio come numero due nella cittadina di Mercogliano.
Il maresciallo Passato ha già trascorso l’ultima settimana in città per prendere confidenza con il territorio, conoscere gli uomini in servizio presso la stazione atripaldese e per studiare i primi fascicoli.