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Raccolta differenziata in calo, l’ex assessore Prezioso: “da troppo non si parlava di rifiuti ad Atripalda. Che fine ha fatto il progetto di realizzazione dell’isola ecologica?”

Pubblicato in data: 27/11/2019 alle ore:19:00 • Categoria: Politica

“Il mio breve intervento sul calo della raccolta differenziata ad Atripalda ha ottenuto un risultato. Infatti, leggendo la replica del delegato all’Ambiente Pesca, gli atripaldesi apprendono che c’è vita a Palazzo di Città. Da troppo non si parlava di rifiuti ad Atripalda e il dato del calo progressivo della percentuale di raccolta differenziata non poteva passare sotto traccia, sia per i cittadini che per l’amministrazione e il consiglio comunale tutto. Ma una breve replica è obbligatoria giusto per rendere onore alla storia. Quando mi fu affidata la delega all’Ambiente,  decisi di prendere di petto la questione rifiuti e di concerto con l’Ufficio Ambiente, nella persone del geometra Caronia, stilammo un piano per il passaggio dalla raccolta con carrelli stradali e quella con carrellati più piccoli, il famoso “Porta a Porta”. In fase di trattativa con Irpiniambiente, al sottoscritto e alla Giunta comunale tutta, balzò all’occhio un eccessivo aumento di costi. Da qui partì una trattativa con la società provinciale per ottenere una limatura sui costi. Quindi il protrarsi del braccio di ferro, fu interrotto da un abuso del Prefetto di Avellino del tempo, che alla luce di dati scarsissimi ottenuti dall’Amministrazione. che ci precedeva, deliberò un commissariamento dal profilo totalmente “politico”, dimostrato dal fatto che, tra decine di comuni che non raggiungevano la soglia minima di percentuale di R.D., solo Atripalda fu commissariata. La segretaria comunale Clara Curto, nominata commissario ad acta, non fece altro che sottoscrivere il piano che avevamo preparato insieme al responsabile dell’Ufficio ambiente, trascurando però la questione dei costi eccessivi. Ma il problema vero era che, alla luce di sopraggiunti cambi normativi, stavamo valutando la possibilità di andare a gara pubblica per l’affidamento del servizio. Comunque nei report mensili ci sono state punte di R.D.  anche del 78%, il delegato se li vada a leggere. Ma il punto non è questo, mi dispiace che la mia osservazione venga considerata polemica, conosco le difficoltà che si incontrano nello gestire la questione rifiuti ad Atripalda, ma il mio intento è di stimolare un dibattito politico/amministrativo del tutto assente in città. Ma vista la ritrovata parola dell’amministrazione, ne approfitto per chiedere di spiegare ai cittadini che fine ha fatto il progetto di realizzazione del Centro raccolta comunale (isola ecologica), visto che ho lasciato un progetto pronto, corredato di tutte le autorizzazioni necessarie alla sua realizzazione?”. Questa la breve replica dell’ex assessore all’Ambiente, Antonio Prezioso.

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