Scuole cittadine, il sindaco relaziona alle famiglie sul futuro della Masi che sarà demolita e ricostruita: «Ci sarà una soluzione temporanea con gli alunni ospitati in elementi modulari noleggiati»
Pubblicato in data: 20/12/2019 alle ore:07:00 • Categoria: Attualità •«Ci sarà una soluzione temporanea con gli alunni ospitati in elementi modulari noleggiati che saranno installati negli spazi esterni della scuola media Masi. Questa rappresenta la soluzione migliore e più adeguata per tenerli vicino agli altri corpi della scuola che non saranno interessati dalla demolizione e ristrutturazione».
A parlare è il sindaco di Atripalda Giuseppe Spagnuolo che ieri sera ha relazionato dinanzi ai genitori degli alunni delle classi quinte della scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo statale “De Amicis-Masi”, convocati presso la palestra della scuola Primaria di via Roma, per illustrare la situazione edilizia in vista delle iscrizioni del prossimo anno scolastico e le eventuali misure da adottare in caso di avvio dei lavori di demolizione e ricostruzione del corpo di fabbrica che ospita la scuola secondaria di primo grado “Masi” in via Pianodardine.
Alla presenza del dirigente scolastico, professoressa Amalia Carbone, il primo cittadino, accompagnato dal vicesindaco con delega all’Istruzione Anna Nazzaro, ha fatto il punto della situazione, con carte alla mano: «Ci ha fatto piacere chiarire cosa succederà nei prossimi mesi a chi sarà maggiormente interessato. Per la scuola media Masi abbiamo fatto una scelta radicale puntando a demolire e ricostruire il corpo che ospita le aule. Un progetto esecutivo e cantierabile di oltre sei milioni di euro finanziato che dovrebbe avere finalmente concretezza nei primi mesi del prossimo anno. Rispetto a questo c’è un programma di delocalizzazione delle aule temporaneo per il periodo in cui si dovrà demolire e ricostruire il corpo aule. Un programma anche questo in fase preliminare che andando avanti poi si dettaglierà. C’è tutto l’impegno nostro anche nel periodo temporaneo di far stare i ragazzi con la dovuta comodità e sicurezza in ambienti scolastici degni di questo nome».
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