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Pasqua, gli auguri del presidente Mattarella: “Contagiamoci di solidarietà. Non fermiamoci adesso, la vittoria è vicina”

Pubblicato in data: 11/4/2020 alle ore:19:32 • Categoria: Attualità

Lo si sa, questa è una Pasqua diversa dalle altre che segnerà le nostre vite e che probabilmente non dimenticheremo mai. Lo sa bene il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha voluta lanciare un messaggio breve ma coinciso a tutti gli italiani, ricordando le vittime che sono state colpite dal Coronavirus: “Quest’anno arriveremo in condizioni molto diverse dal consueto, penseremo ai numerosi nostri concittadini morti per l’epidemia. Tante vite spezzate, affetti strappati, spesso all’improvviso. Per i loro famigliari e per le comunità di cui eran parte, il vuoto che essi hanno lasciato renderà questa giornata particolarmente triste”. 

Poi il pensiero del presidente va agli ammalati, ringraziando medici ed infermieri che si occupano di essi: “Questo giorno sarà vissuto diversamente anche dai tanti malati e dai molti medici e infermieri cui si affidano; e che si adoperano per la loro guarigione con generosità, mettendo a rischio se stessi”.

Poi Mattarella si rivolge soprattutto a chi rimarrà solo in questa Pasqua ed  esorta a non mollare la presa proprio in questo momento che è cruciale per la vittoria contro l’epidemia: “In molte lettere che ho ricevuto vengono narrate le storie di forzata solitudine che tanti stanno vivendo anche in questi giorni abitualmente di festa condivisa. Comprendo bene il senso di privazione che questo produce. So che molti italiani trascorreranno il giorno di Pasqua in solitudine. Sarà così anche per me. Ma in questi giorni intravediamo, tuttavia, anche la concreta possibilità di superare questa emergenza. I sacrifici che stiamo facendo da oltre un mese stanno producendo i risultati sperati e non possiamo fermarci proprio adesso. Vorrei dire: evitiamo il contagio del virus e accettiamo piuttosto il contagio della solidarietà tra di noi. Non appena possibile, sulla base di valutazioni scientifiche e secondo le indicazioni che verranno stabilite, si potrà avviare una graduale, progressiva ripresa,con l’obiettivo finale di una ritrovata normalità. Fino a quel momento è indispensabile mantenere con rigore il rispetto delle misure di comportamento: stiamo per vincere la lotta contro il virus o, quanto meno, quella per ridurne al massimo la pericolosità. In attesa di farmaci specifici e di un vaccino che lo sconfigga del tutto”.

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