La Giunta Spagnuolo approva il Rendiconto 2019 che chiude con un disavanzo peggiore del 2018 e il sindaco convoca il Consiglio comunale: rosso da 6 milioni di euro
Pubblicato in data: 28/7/2020 alle ore:07:14 • Categoria: Attualità, Comune, Politica •La Giunta Spagnuolo approva il Rendiconto di gestione per l’esercizio 2019 che chiude con un disavanzo peggiore del 2018 e il sindaco convoca il Consiglio comunale.
L’esecutivo di Piazza Municipio ha dato il via libera al Bilancio consuntivo dello scorso anno che registra un risultato di amministrazione pari ad 14.548.025,78 euro che, per effetto degli accantonamenti e vincoli al 31 dicembre 2019, rappresenta un disponibile negativo di – 12.008.782,93 euro che, rapportato con il debito programmato dall’Ente per effetto dei piani di rientro in corso determina, al 31.12.2019, un disavanzo di amministrazione di – 6.056.343,61 euro di cui
-4.4096.693,21 euro derivante dal differente metodo di calcolo del Fondo Crediti di dubbia esigibilità tra il Rendiconto 2018 e quello 2019, per un disavanzo derivante dalla gestione di – 1.959.650,40. Il disavanzo nel 2018 era stato pari a -1.767.831,52 euro, ora invece per il 2019 schizza a -4.4096.693,21. L’esecutivo municipale ha approvato lo schema contabile finito al centro della diffida prefettizia. Ora il documento sarà portato all’attenzione del Consiglio comunale per l’approvazione definitiva il giorno 12 agosto, alle ore 19.30.
Un risanamento del disavanzo che passa, gioco forza, attraverso gli incassi derivanti dalle multe elevate con l’autovelox installato sulla Variante 7bis visto che le attività di alienazione del patrimonio comunale finora non ha prodotto risultati.
Si parte dai due piani di rientro uno di oltre 6 milioni di euro e uno di 2 milioni e 700mila euro per il disavanzo 2016. Negli ultimi tempi sono emerse ulteriori situazioni debitoria da sentenze esecutive, come quella di 600mila euro come pagamento di parte di un debito da un milione e 400mila euro per gli espropri di terreni effettuati a via San Lorenzo per realizzare l’ex Centro Pmi, spalmato su tre anni fino al 2022, e quella infine di un altro milione di euro con la Impregilo Partecipazioni Spa che nel post terremoto costruì i 330 alloggi popolari di contrada Alvanite, debito spalmato fino al 2022.
Un documento contabile sul quale si preannuncia una resa dei conti in Consiglio comunale con il gruppo d’opposizione “Noi Atripalda” pronto ad attaccare l’Amministrazione sulla gestione dell’Ente.
Uno schema predisposto dal Settore I Finanziario e composto da ben 48 allegati tra i quali spiccano : conto del bilancio entrata 2019; conto del bilancio spesa 2019; quadro generale riassuntivo 2019; equilibri di bilancio 2019; conto economico 2019 che chiude con un rosso di 2.426.365,43; stato patrimoniale 2019; prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione 2019; prospetto della determinazione e composizione del risultato di amministrazione 2019; composizione accantonamento fondo crediti di dubbia esigibilità 2019; Attestazione debiti fuori bilancio al 31.12.2019; Consuntivo tesoriere 2019; elenco dei residui attivi e passivi; spese del personale 2019; prospetto delle spese di rappresentanza e partecipazione anno 2019; indicatori rendiconto 2019; relazione delle giunta sulla gestione 2019 e infine la Delibera di Giunta comunale n. 75 del 08.07.2020 per il riaccertamento dei residui al 31 dicembre 2019.
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