Il Bilancio di Previsione 2020-2022 e il Documento unico di programmazione lunedì alla prova del Consiglio comunale di Atripalda
Pubblicato in data: 5/11/2020 alle ore:08:59 • Categoria: Comune, Politica •Il Bilancio di Previsione 2020-2022 e il Documento unico di programmazione alla prova del Consiglio comunale di Atripalda. Approdano nel parlamentino cittadino i due fondamentali documenti economico-finanziari di Palazzo di città per il definitivo via libera.
L’assise è convocata per lunedì 9 novembre alle ore 18 in prima convocazione e per il 12 novembre in seconda.
La proposta di bilancio per il triennio 2020/2022, sulla quale si confronteranno maggioranza ed opposizione, pareggia per l’anno 2020 con l’importo di 72.690.203,70 euro, per il 2021con 64.725.931,82 euro e infine per l’anno 2022 con 54.735.918,80 euro.
Al Bilancio di previsione 2020-2022 è stato applicato il disavanzo di amministrazione di complessivi 2.273.399,40 euro nell’anno 2020 e 586.861,88 euro per gli esercizi 2021 e 2022.
Il Consuntivo per l’esercizio 2019 si era chiuso con un disavanzo di amministrazione di
-6.056.343,61 euro di cui -4.4096.693,21 euro derivante dal differente metodo di calcolo del Fondo Crediti di dubbia esigibilità tra il Rendiconto 2018 e quello 2019, registrando un disavanzo derivante dalla gestione di – 1.959.650,40.
Un risanamento del disavanzo che passa attraverso gli incassi derivanti dalle multe elevate con l’autovelox installato sulla Variante 7bis e l’alienazione del patrimonio comunale.
Una boccata d’ossigeno per le casse comunali in rosso è arrivata dall’inattesa vendita all’asta ad inizio ottobre dell’ex Centro per le Pmi di via San Lorenzo, per il quale il Comune del Sbaato incasserà a giorni un importo di 1.760.000 euro.
Un previsionale che risente dei due Piani di rientro, uno di oltre 6 milioni di euro e uno di 2 milioni e 700mila euro per il disavanzo 2016. Negli ultimi tempi sono emerse poi ulteriori situazioni debitorie derivanti da sentenze esecutive, come quella di 600mila euro come pagamento di parte di un debito da un milione e 400mila euro per gli espropri di terreni effettuati a via San Lorenzo proprio per realizzare l’ex Centro Pmi, spalmato su tre anni fino al 2022, e quella infine di un altro milione di euro con la Impregilo Partecipazioni Spa che nel post terremoto costruì i 330 alloggi popolari di contrada Alvanite, debito spalmato fino al 2022.
Un documento contabile sul quale darà battaglia certamente in Consiglio comunale il gruppo d’opposizione “Noi Atripalda” pronto ad attaccare l’Amministrazione sulla gestione dell’Ente.
Con il bilancio di previsione approda in consiglio anche il DUP 2020.2022 aggiornato con Nota di variazione.
Spazio anche alla concessione di civiche benemerenze per attività di supporto alla popolazione durante l’emergenza Coronavirus e alla discussione del Regolamento comunale per il rilascio di autorizzazioni all’occupazione di suolo pubblico a servizio degli esercizi commerciali per l’emergenza da Covid-19 con la proroga delle agevolazioni. Infine interrogazioni e mozioni.
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