Cambia il piano traffico nel centro storico di Atripalda e scatta la protesta tra i residenti e i commercianti. Foto
Pubblicato in data: 8/11/2020 alle ore:08:53 • Categoria: Attualità •Cambia il piano traffico nel centro storico di Atripalda e scatta la protesta tra i residenti pronti a raccogliere le firme. Il trasferimento della Fraternita di Misericordia già operativa da una settimana nel nuovo Centro diurno per Anziani di piazzetta Di Donato ha richiesto una modifica della sosta e dei sensi unici di marcia nella zona.
La necessità del Comune di effettuare aree di parcheggi riservate a mezzi di soccorsi e a persone diversamente abili ha spinto l’Ente di piazza Municipio ad apportare modifiche al piano traffico lungo alcune arterie stradali del Centro Storico della valle del Sabato. Il responsabile del III Settore, Area Vigilanza, il Comandante della Polizia municipale, capitano Domenico Giannetta, ha firmato così l’ordinanza che interessa Piazza Di Donato, via Rapolla e Vico Carlo.
Sono stati infatti istituiti in piazzetta Di Donato due parcheggi per disabili, mediante la collocazione della prescritta segnaletica stradale verticale e orizzontale relativa alla mobilita delle persone con disabilita con la rappresentazione grafica e cromatica del contrassegno e altri tre spazi sono stati invece adibiti a parcheggi per la sosta consentita ai veicoli adibiti a pronto soccorso e ad attività di trasporti sanitari e assistenza agli anziani. Inoltre è stato istituito il senso unico di marcia veicolare per le auto provenienti da vico Carlo in direzione via Aversa e Via Rapolla e istituito il segnale di “stop” all’altezza del civico 48 di via Rapolla per i veicoli provenienti da vico Carlo e Piazza Di Donato. Non si potrà così più accedere su piazzetta Di Donato direttamente da via Aversa, ma gli automobilisti dovranno effettuare il giro di alcuni isolati percorrendo prima via Belli, poi via Salita Palazzo, proseguendo per piazza Municipio e svoltando poi in vico Carlo che conduce sulla piazzetta sulla quale si affaccia anche un secondo ingresso alla chiesa madre di Sant’Ippolisto Martire.
Ai residenti del centro storico e ai clienti delle attività commerciali presenti nella zona sono stati invece lasciati sette posti auto, con parcheggio gratuito potendo usufruire anche dei posti auto lungo via Aversa ma contrassegnati dalle strisce blu. Proprio la carenza di posti auto ha sollevato lamentele e malumori tra i residenti e i titolari di attività commerciali pronti ad una raccolta di firme per chiedere al Comune di rivedere le scelte effettuate e di individuare soluzioni alternative.
Un cambio del piano traffico nel centro storico resosi necessario visto l’arrivo in piazzetta Di Donato dei i volontari della Confraternita della cittadina del Sabato che hanno preso possesso e trasferito tutte le attività nel nuovo edificio che si affaccia tra via Aversa e piazzetta Di Donato.
L’edificio comunale dell’ex Volto Santo è stato infatti assegnato dal Comune in comodato d’uso gratuito per un periodo di 6 anni, prorogabile per ulteriori 6 anni, alla Confraternita atripaldese. Nell’edificio l’Amministrazione del sindaco Giuseppe Spagnuolo punta ad attivare un “Centro Sociale Polifunzionale per anziani” la cui gestione è stata affidata alla Misericordia.
Un trasferimento abbastanza repentino dettato dalla necessità urgente per la dirigenza della Confraternita di scindere le attività rispetto al personale impegnato a fronteggiare la pandemia con il presidio del 118 che invece continuerà ad occupare dei locali della scuola “Masi” di via Pianodardine dove è operativo con due ambulanze, di cui una destinata esclusivamente per l‘emergenza da Covid-19.
Il Centro diurno per Anziani, dovrà offrire, una volta passata la pandemia, un servizio a ciclo semiresidenziale per persone ultra 65enni autonome e semiautonome con forme di coinvolgimento degli utenti e delle famiglie. L’edificio composto di tre piani, presenta una superficie complessiva paria circa 2.051 mq. con palestra, laboratori, sala lettura, biblioteca e mensa.
Il Centro Sociale Polifunzionale è realizzato nell’edificio un tempo appartenuto alla Fondazione atripaldese costituitasi in città negli anni ’50 a seguito di un presunto sanguinamento di un quadro raffigurante il Volto Santo di Gesù. L’effige ora è custodita all’interno dell’ex Convento di Santa Maria della Purità dove ha sede anche la “Fondazione Volto Santo” che gestisce l’ex Convento.
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