Lavori di disostruzione delle caditoie stradali ad Atripalda contro i continui allagamenti
Pubblicato in data: 5/12/2020 alle ore:08:13 • Categoria: Attualità, Comune •Lavori di disostruzione delle caditoie stradali ad Atripalda contro i continui allagamenti legati ai nubifragi che si abbattono sulla città. Il Comune del Sabato, attraverso il Mepa della Consip, procederà all’individuazione dell’impresa che dovrà procedere ad effettuare il servizio disostruzione di circa 500 caditoie stradali ubicate dal centro alle periferie. A disposizione dell’intervento Palazzo di città ha stanziato una somma di 12.500,00 euro per la esecuzione dei servizi di disostruzione delle 500 caditoie stradali. L’aggiudicazione avverrà secondo il criterio del minor prezzo mediante procedura negoziata..
L’ultimo intervento di disostruzione risale al 2018, quando il delegato ai lavori pubblici Salvatore Antonacci con l’Utc di piazzetta Pergola fecero effettuare una pulizia delle caditoie che interessò tutto il territorio comunale.
Con i temporali il rischio allagamenti si fa sempre più concreto soprattutto in alcune strade molto trafficate come via Appia. Sono centinaia le caditoie completamente ostruite in tutta la città. Il pericolo, in caso di forti piogge, è che i sistemi di captazione delle acque piovane attualmente sgombri da erba, foglie secche e rifiuti non riescano a “tamponare” le precipitazioni copiose. Ora il Comune ingaggia una vera e propria corsa contro il tempo per scongiurare la possibilità di disastrosi allagamenti. Le maggiori criticità si registrano anche lungo via Roma e nel centro storico della città. Nel centro la maggior parte delle caditoie necessitano di urgenti interventi di manutenzione anche se la situazione è lievemente migliorata rispetto agli scorsi anni quando era complicato trovare una caditoia completamente libera dai detriti. Problemi anche nelle traverse dia via Appia dove un gran numero di caditoie sono completamente ostruite dalle foglie secche. Secondo le stime del Comune le caditoie, i pozzetti e le griglie ostruite sono circa 500, una bella gatta da pelare per l’impresa che si aggiudicherà i lavori che dovrà far fronte ad un lavoro per tenere sgombre le strade dall’acqua ma anche dalle polemiche che puntualmente, dopo un allagamento, impazzano sui social.
Sempre attraverso il mercato elettronico della pubblica amministrazione (Mepa), mediante trattativa diretta, il responsabile del IV Settore Ambiente, geometra Vincenzo Caronia, con determina di settore ha aggiudicato l’appalto del Servizio di potatura dei trentotto lecci di Piazza Umberto I, angolo di via Roma, traversa Dogana e via Aldo Moro nonché la potatura di 6 querce sempre collocate in piazza Umberto I compreso gli oneri di smaltimento del materiale, alla Società Agricola Vivaistica Avellinese di Gaetano Ciccarella che ha presentato l’offerta con un ribasso dell’0,25% per complessivi 8.400,00 euro oltre Iva ed oneri accessori come per legge.
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