Ciclismo, Giro-E: successo tinto di rosa per i tre atripaldesi in gara
Pubblicato in data: 20/5/2021 alle ore:14:44 • Categoria: Ciclismo, Sport •Le attese non sono state smentite. E’ stata una giornata di sport e di festa, bel tempo e un bel percorso, l’8°prova del Giro-E svoltasi sabato scorso con partenza da Vinchiaturo e arrivo a Guardia Sanframondi in provincia di Benevento. L’evento è inserito nel calendario della Federazione Ciclistica Italiana organizzato da Rcs Sport Spa durante il Giro d’Italia, sulle stesse strade e nelle stesse date ed ha come scopo quello di far vivere a tutti gli amanti della bicicletta, ciclisti amatori o ex professionisti, l’esperienza di percorrere le strade del Giro d’Italia nelle stesse giornate della Corsa Rosa. Nove i team allo start di partenza: VALSIR , FLY CYCLING TEAM, MEDIOLANUM,TRENITALIA , TOYOTA, EMIKA-E-POWERS, RCS SPORT, RANSTAD ECYCLING TEAM, ENIT – AGENZIA NAZIONALE TURISMO. Sei le maglie in palio: Arancio (Leader della Classifica Generale); Viola (Leader della Classifica Sprint); Verde (Leader della Classifica Prova Speciale); Rossa (Leader della Classifica regolarità); Gialla (Leader della Classifica Master) e Bianca (Leader della Classifica Giovani). La prova si è disputata utilizzando, solo ed esclusivamente, biciclette da corsa da strada (E-Road Bike) fornite dal proprio Team di appartenenza.
I tre ciclisti atripaldesi del team “Eco Evolution Bike” Marco Miele, Giuseppe Albanese e Adolfo Rodia hanno corso per la VALSIR. Il percorso, impreziosito dalla salita di 2° categoria Bocca della Selva (1363 mt), 19 chilometri al 4,6 per cento medio è stato più che impegnativo: come dire, lunga e inesorabile. Altrettanto lunga la discesa, apparentemente infinita, fino a Castelvenere, dove la strada ha ricominciato a salire verso l’arrivo a Guardia Sanframondi, vera salita di giornata, categoria 4°, molto più breve ma anche secca, 3,9 al 6,9 per cento medio con punte all’11%. Nonostante le bici con pedalata assistita per i muscoli delle gambe è stata una vera propria strigliata giungere al traguardo dopo 75 km e mezzo e 1500 metri di dislivello. Niente d’impossibile per i nove ciclisti del team Valsir di cui facevano parte Giuseppe Albanese, Marco Miele e uno scatenato Adolfo Rodia che per un giorno hanno goduto della festa in rosa del Giro d’Italia.
Lascia un commento