Dolore e commozione nella chiesa madre di Atripalda ai funerali di Gennaro Marena. Foto
Pubblicato in data: 21/7/2021 alle ore:16:52 • Categoria: Cronaca •Dolore e tanta commozione sabato pomeriggio ai funerali del cavaliere ufficiale della Repubblica Gennaro Marena. Una chiesa gremita quella di Sant’Ippolisto Martire di Atripalda.
Ad officiare il rito funebre don Enzo De Stefano con don Fabio Mauriello e don Ranieri Picone. In chiesa presenti i familiari, l’Amministrazione comunale con il sindaco Giuseppe Spagnuolo, gli ex primi cittadini Gerardo Capaldo, Aldo Laurenzano e Lello La Sala, politici locali, il Comitato festa di San Sabino e tante associazioni.
A ricordarlo a fine della messa, il sindaco Giuseppe Spagnuolo, che ha preso per prima la parola «gli insegnamenti che ci lascia Gennaro Marena sta a noi non disperderli come tra i suoi principali valori era l’unità della comunità atripaldese e di difendere l’identità della città di Atripalda. Lo ha fatto sempre affermando le proprie idee m stando sempre in piazza ad ascoltare tutti. Oggi come città di Atripalda perdiamo un riferimento importante della nostra identità. Perdiamo una parte delle nostre radici. È stato poi un maestro di cerimonia da presidente del comitato festa di San Sabino sapendo sempre porsi nei confronti delle istituzioni».
Poi l’ex consigliere La Sala ha ricordato le sue origini di San Mango: «viviamo sentimenti di commozione. Gennaro era orgoglio di quella terra e comunità. Poi si legò ad Atripalda, un ritorno durato più di settant’anni. Gennaro era orgogliosamente di San Mango e teneramente innamorato di Atripalda e della sua famiglia. Lui ha rappresentato il comitato di San Sabino, la vita pubblica.. ha rappresentato anche un momento di passaggio anche quando l’artigianato puntava diventare imprenditoria. Era sarto, una secolare tradizione della nostra città. La sua una storia che andrebbe scritta e studiata perché rappresenta il cammino esemplare della vita».
Prima dei ringraziamenti finali del figlio Michele, una lettera di ricordo del comitato festa San Sabino.
Infine l’uscita della bara dalla chiesa. La salma è stata poi tumulata nel cimitero di Chiusano San Domenico.
Lascia un commento