Parcometri, è scontro in città: l’opposizione accusa: «Le priorità sono altre, 933mila euro sperperati»
Pubblicato in data: 3/8/2021 alle ore:13:59 • Categoria: Attualità, Politica •«La priorità per questa Amministrazione non è asfaltare le strade e sistemare i sampietrini saltati dei marciapiedi ma acquistare nuovi parcometri per 933mila euro».
E’ polemica sull’aggiudicazione della gara d’appalto per l’installazione e la fornitura di 38 nuovi parcometri e seicento sensori di rilevazione per le aree parcheggio in città.
Il gruppo consiliare d’opposizione “Noi Atripalda”, già nell’ultimo Consiglio comunale, ha contestato duramente la scelta dell’esecutivo guidato dal sindaco Giuseppe Spagnuolo.
Ad esordire l’ex assessore Domenico Landi che chiede lumi sulla delibera: «Chiedo che siano acquisiti i pareri rispetto a questa delibera di giunta e che vengano traslati nel previsionale». Ma lo stesso primo cittadino ha difeso in aula la scelta: «la delibera di giunta di acquisto parcometri è già corredata dai dovuti pareri. Sono fondi del 2019 decisi nel 2020, circa 503mila derivanti da incassi grazie all’autovelox».
Un coro di “no” rinvigorito anche dall’intervento del consigliere comunale Franco Mazzariello: «Sui parcometri l’Amministrazione sta facendo un errore e un autogol. Sulla questione parcometri porremo in essere tutte le azioni consentite dalla legge per bloccarla. Non è corretto spendere tutti questi soldi quando si debbono sistemare strade e ampliare i marciapiedi se si vuole rendere Atripalda più vivibile ed accogliente per chi vuole venire a fare acquisti».
L’importo di aggiudicazione della gara è pari a 933.138,96 euro per la posa in opera di 38 nuovi parcometri, la rimozione e smaltimento degli attuali 20 parcometri, la fornitura di segnaletica di indicazione con software di gestione, licenza di centralizzazione e relativo servizio di manutenzione ed assistenza tecnica e automazione del parcheggio interrato della villa comunale. Il pagamento dei ticket per la sosta della auto con i nuovi parcometri potrà avvenire non solo con moneta ma anche con bancomat, carte di credito o cellulare. Un moderno sistema di gestione del parcheggio pubblico atripaldese che vedrà l’installazione di 600 sensori per tutti gli stalli, in grado di implementare l’utilizzazione delle aree di sosta. I sensori infatti saranno collegati a sette totem informativi da collocare lungo le principali strade per indicare agli automobilisti gli spazi liberi. Informazioni comunicate anche su palmari ai vigilini che potranno così migliorare i controlli per il pagamento del ticket.
Inoltre il parcheggio interrato della villa comunale di via Circumvallazione, con 30 posti auto, sarà automatizzato con l’installazione di una colonnina d’ingresso e d’uscita con sbarre, cassa continua automatica per il pagamento del ticket e quattro telecamere per la lettura, all’ingresso e all’uscita, delle targhe delle auto.
«Nel caso in cui poi si dovrà asfaltare le strade i sensori ogni volta dovranno essere smontati e poi rimontati?» si chiede perplesso Domenico Landi.
Il bando riguarda non solo la sosta a pagamento ma anche la gestione delle aree con strisce bianche. Saranno infatti installati dei totem in via Pianodardine, via Manfredi, piazza Umberto I, via Roma, rotatoria della Maddalena, via Appia e via Aversa che segnaleranno agli automobilisti in transito dove c’è disponibilità per la sosta delle auto.
«E’ assurdo che anche questi totem siano disseminati lungo la città» conclude Landi.
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