Tari ridotta per le utenze non domestiche ad Atripalda: al via le domande per ottenere le agevolazioni
Pubblicato in data: 13/8/2021 alle ore:10:16 • Categoria: Attualità, Comune •Al via le domande entro il prossimo 30 ottobre per la riduzione della Tari 2021 per le utenze non domestiche nella cittadina del Sabato. Come deciso dal Consiglio Comunale nella seduta di fine luglio, per il solo anno corrente, si è stabilita una riduzione delle tariffe per le utenze non domestiche che durante l’emergenza Covid-19 sono state obbligate alla chiusura temporanea o a restrizioni nell’esercizio dell’attività a seguito dei provvedimenti emanati dal Governo e dalla Regione.
Per beneficiare della riduzione si dovrà presentare domanda a Palazzo di città. Infatti sarà concessa solo su domanda dell’interessato, a pena di decadenza, mediante apposito modello predisposto dall’Ufficio Tributi entro e non oltre il 30 ottobre prossimo. Il contribuente deve dimostrare di averne diritto.
In base al Regolamento Comunale per la Tari, approvato con deliberazione consiliare in data 30/03/2021, verranno applicate per il solo anno corrente le seguenti riduzioni tariffarie: quota variabile e fissa (sulla base dei coefficienti kc e kd approvati per il 2021) ridotta nella misura del 30% fino al 20% a secondo dei codici Ateco, nonché le attività con i codici Ateco previsti dal D.P.C.M del 14/01/2021 e 2/03/2021 (senza distinzione di fascia), ed anche non individuati dal Comune, che hanno avuto restrizioni nell’esercizio delle rispettive attività. Le riduzioni sono applicate a conguaglio, sulle rate rimanenti e successive al 30 ottobre, anche tramite la compensazione delle somme che eventualmente fossero già state versate dalle aziende. L’Ufficio Tributi, guidato dal responsabile del V Settore, dottor Enrico Reppucci, resta a disposizione per ogni chiarimento al fine di usufruire delle agevolazioni decise dal Consiglio comunale. La comunicazione può essere effettuata a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo: comune.atripalda@legalmail.it
L’interessato dovrà compilare un apposito modello predisposto dall’Ufficio di Palazzo di città. Per l’eventuale presentazione della comunicazione di accesso alla riduzione da parte delle attività economiche beneficiarie è necessario dichiarare la partita iva, la ragione sociale, il codice Ateco allegando anche un documento di riconoscimento e dichiarando di aver diritto ad usufruire per l’immobile individuato della riduzione decisa dal parlamentino cittadino e di non aver potuto svolgere la propria attività a seguito di sospensione obbligatoria o restrizioni dell’attività disposta dal decreto del Governo.
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