Lotta agli scarichi abusivi, mappatura delle reti fognarie cittadine: si parte dal centro storico
Pubblicato in data: 3/2/2022 alle ore:14:08 • Categoria: Attualità •Una mappatura delle reti fognarie cittadine contro gli scarichi abusivi partendo dal Centro storico. Prende il via l’operazione di monitoraggio e ispezione della rete fognaria comunale un’attività che «si rende necessario ed urgente» si legge nella determina a firma del responsabile del VIII Settore Manutenzione di Palazzo di città, geometra Alfredo Berardino.
Alla base dell’attività di monitoraggio ed ispezione la necessità di scongiurare ulteriori scarichi abusivi ed esalazioni maleodoranti nel fiume Sabato nel tratto che attraversa il centro di Atripalda dove l’inquinamento del corso d’acqua è stato più volte denunciato dai cittadini.
L’obiettivo dello studio è giungere all’individuazione cartografica delle reti principali di proprietà comunale in prosieguo alle attività svolte finora che ha portato all’acquisto di un software per la catalogazione georeferenziata delle reti.
Le fasi che dovranno essere realizzate sono: georeferenziazioni dei singolo pozzetti esistenti lungo le viabilità comunali; rilievo delle quota dei canali di scorrimento e delle dimensioni di ogni singolo pozzetto; documentazione fotografica di ciascun pozzetto ispezionato con individuazione del relativo posizionamento; esecuzione di interventi di espurgo finalizzati alla individuazione dei canali di scorrimenti tra i singolo pozzetti di ispezione nelle tratte di esame; misurazione dei diametri delle singoli tubazioni e individuazione del loro conferimento; riporto delle risultanze delle attività su formato digitale, ovvero cad e programma di georeferenziazione.
L’ufficio tecnico comunale di piazzetta Pergola ha redatto anche una stima dei costi, l’importo preventivato relativamente alle operazioni da effettuarsi in una parte del Centro Storico cittadino, quale primo step, è pari a 22.500 euro. Da qui la necessità di procedere all’affidamento dei lavori mediante “trattativa diretta” sul portale telematico Mepa, consultando un operatore economico di comprovata esperienza, con l’acquisizione di un preventivo di spesa a ribasso sull’import posto a base d’asta.
Proprio contro gli scarichi abusivi in passato sono state presentate diverse segnalazioni ai Vigili e ai Carabinieri. E’ stato presentato anche un esposto in Procura ma non si riesce a venire a capo del problema.
Una scena che si ripete ormai ciclicamente con il passare dei mesi con il corso d’acqua diventato in alcuni tratti una fogna a cielo aperto che emana odori nauseanti.
E non si sprecano ogni volta via social i commenti e l’indignazione dei residenti che chiedono di verificare l’origine della causa dello sversamento abusivo al centro della città.
Ora finalmente il Comune dà il via ad una nuova attività di monitoraggio ed ispezione.
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