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Niente fondi per la demolizione e ricostruzione dell’ex scuola Mazzetti di Atripalda

Pubblicato in data: 14/2/2022 alle ore:09:43 • Categoria: Attualità

Niente fondi per l’ex scuola Primaria “Mazzetti” di via Manfredi ad Atripalda. L’Amministrazione comunale perde il finanziamento per la demolizione e ricostruzione dell’ex edificio scolastico da anni inutilizzato, poiché l’istanza è stata presentata fuori termine e non accolta dalla Regione Campania. E scoppia subito la polemica politica in città. A darne notizia della bocciatura postata sulla propria pagina di Facebook l’ex sindaco Paolo Spagnuolo, attuale capogruppo consiliare di “Noi Atripalda”, e l’ex consiglio comunale Ermelindo Romano tra i promotori della lista civica che candida Nunzia Battista.
«Come preannunciato l’amministrazione comunale di Atripalda, ha presentato fuori termine – scrive Romano – la richiesta di finanziamento per la scuola di via Manfredi, l’istituto Mazzetti. Ringrazio un dirigente della Regione Campania per la solerte comunicazione».
I fondi a disposizione sono quelli del Pnrr e Palazzo Santa Lucia ha approvato la graduatoria dei progetti ammessi e l’elenco dei non ammessi tra cui figura Atripalda.
Il comune del Sabato nel 2018 aveva incassato anche un finanziamento da 260mila euro per seguire a progettazione definitiva della scuola elementare. Ora vede sfumare la possibilità di procedere alla demolizione dell’edificio e alla sua ricostruzione.
La “Mazzetti” non seguirà così lo stesso corso intrapreso invece dalla scuola media “Masi”, dove sono stati aggiudicati i lavori da cinque milioni di euro per la ricostruzione costruzione. Il progetto di “adeguamento sismico, efficientamento energetico e incremento dell’attrattività del plesso scolastico Raffaele Masi” di via Pianodardine, finanziato dalla Regione Campania. prevede la demolizione dell’attuale corpo aule e la sua ricostruzione in modo da ottenere un edificio pienamente rispondente ai moderni criteri antisismici e alle attuali richieste in termini di risparmio energetico e di fruibilità degli spazi.
La nuova struttura che si realizzerà nello stesso spazio in cui è ubicato oggi il corpo aule mira ad ottenere un importante miglioramento dal punto di vista della sicurezza e la piena funzionalità dell’edificio in caso di calamità naturali. Il progetto intende garantire il massimo efficientamento energetico mediante la realizzazione di un cappotto termico, l’installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto e, la realizzazione di impianti tecnologicamente avanzati e l’opportuno orientamento delle pareti finestrate. Per incrementare l’attrattività della scuola inoltre, è stata particolarmente curata l’organizzazione degli spazi interni ed esterni.

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