Ambiente, dal comitato “Idea Atripalda” il piano per creare le comunità energetiche. Foto
Pubblicato in data: 4/3/2022 alle ore:14:23 • Categoria: Attualità •«Stiamo cercando di essere, al di fuori del Palazzo, dei validi interpreti delle diverse sensibilità esistenti. Soprattutto di quelle emergenti. Nello specifico del tema ambientale, è una soddisfazione vedere che i dati della centralina per il costante monitoraggio della qualità dell’aria, che abbiamo acquistato grazie ad un crowdfunding poiché assente ad Atripalda, venga consultata, alla stregua delle previsioni meteo, da chi magari desidera fare una passeggiata. Evitando così quei dannosi picchi di inquinanti ambientali che spesso si susseguono nel corso della giornata».
A parlare è Nicola Adamo, segretario di “Idea Atripalda” che insieme ai ragazzi dell’associazione sta promuovendo un confronto cittadino sui temi più importanti e attuali. L’ultimo ha toccato il tema dell’ecosostenibilità ambientale «che oggi, ci mette davanti ad un paradosso: siamo così bombardati in televisione, per radio e nelle istituzioni da quei termini relativi al tema, da esser stufi di ascoltarli ancor prima di vederli concretamente sviluppati. Transizione ecologica, efficientamento energetico, comunità energetiche, qualità dell’aria, pm-10 e pm-2.5, impianti di compostaggio, sono solo alcuni esempi di questi termini inflazionati e svuotati del loro potenziale. Il secondo effetto indesiderato di questa assuefazione mediatica è il non reputare tali concetti spendibili in una realtà piccola come la nostra atripaldese» scrivono Nicola Adamo, Antonio Di Gisi, Noemi Gaita, Sabatino Strumolo e altri giovani.
«Eppure all’incontro con la cittadinanza promosso da Idea Atripalda presso la chiesa di “San Nicola da Tolentino”, Antonio Di Gisi, Presidente del circolo Legambiente Avellino, ci ricorda che gli esempi virtuosi sono a pochi passi da noi e soprattutto in piccole realtà come la nostra. Immaginate di non pagare più le bollette della luce, di accendere con tranquillità la lavatrice di giorno, e non di notte per risparmiare, e soprattutto di fare la vostra parte nel non peggiorare la situazione climatica poiché la corrente la state ottenendo dal sole. Dove? Nella comunità energetica di San Giovanni a Teduccio, cercatela su internet! Perché Atripalda non può fare da apripista per esempi tanto virtuosi, quanto concreti, come questo?». Tanti i temi toccati nell’incontro dagli abbruciamenti agricoli all’inquinamento urbano e industriale. I giovani sottolineano la necessità di una “Consulta ambientale permanente”. L’associazione più volte ha incalzato l’Amministrazione comunale proprio sul tema delicato dell’inquinamento della Valle del Sabato.
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