“Noi Atripalda” interroga l’Amministrazione Comunale su Pineta Sessa e Scuola: “troppe domande senza risposta”
Pubblicato in data: 7/3/2022 alle ore:17:42 • Categoria: Politica •In strada, lontano dalle comode postazioni social e dagli uffici comunali, la comunità ha manifestato forti preoccupazioni per tre vicende diverse tra di loro ma che riguardano allo stesso modo il presente ed il futuro di tutti i cittadini. Noi, come da sempre, abbiamo prestato la nostra attenzione, la nostra sensibilità, affinché queste situazioni fossero affrontate nell’aula consiliare, il luogo istituzionale in cui è giusto e doveroso provare a cambiare le cose.
Per questo motivo, abbiamo deciso di utilizzare uno degli strumenti disponibili allo scopo di chiedere all’Amministrazione Comunale spiegazioni più nette su tre temi piuttosto urgenti: il taglio di alberi che sta interessando la Pineta Sessa, il presente/futuro delle scuole atripaldesi ed il destino dei setti murari del teatro dell’Antica Abellinum emersi a via Appia.
Attraverso il “Question Time”, nella prossima seduta di Consiglio Comunale, il sindaco e la sua squadra amministrativa dovranno rispondere ai dubbi di tanti cittadini, a partire dai leciti interrogativi sull’intervento in atto nel parco pubblico fino al “perché” la richiesta dei fondi per mettere in sicurezza la scuola elementare “Mazzetti” è stata presentata fuori tempo massimo.
Chiederemo, inoltre, con forza e tenacia, delucidazioni circa le tempistiche con cui verrà avviato l’intervento di ristrutturazione che interesserà la scuola media “Masi”. Ad oggi, purtroppo, non si sa ancora né quando inizieranno i lavori né soprattutto dove verranno trasferiti gli studenti durante le attività.
In ultimo, ma non in ordine di importanza, saremo lieti di ascoltare le risposte dell’Amministrazione Comunale in merito alla necessaria valorizzazione dei resti del teatro dell’antica Abellinum e se l’accordo stipulato tra la Sovrintendenza e la proprietà della stazione di servizi sia stato ritenuto coerente con il Piano regolatore generale comunale.
Il nostro auspicio è quello di restituire ai cittadini, attraverso questa iniziativa istituzionale curata dal gruppo consiliare “Noi Atripalda”, le risposte che meritano (in realtà, che meritavano da tempo!).
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