Amministrative 2022, prima domenica di campagna elettorale nei comitati in piazza Umberto
Pubblicato in data: 16/5/2022 alle ore:08:03 • Categoria: Politica •Prima domenica ufficiale di campagna elettorale e primi scontri a distanza tra i tre candidati a sindaco. Il giorno dopo la presentazione delle liste, ieri mattina i tre comitati elettorali hanno cominciato ad animarsi di candidati, sostenitori e simpatizzanti. Tutti e tre sono ubicati in piazza Umberto I. Mentre quello della civica “Attiva Atripalda”, guidata dall’ex sindaco Paolo Spagnuolo, si affaccia sull’isola pedonale, sono posizionate una accanto all’altra, sotto i portici, le sedi della civica “Atripalda Futura” che candida a sindaco l’uscente Giuseppe Spagnuolo e della terza lista “Atripalda Bene Comune” con l’unica donna in corsa per la carica più alta di Palazzo di città Annunziata Battista.
Il sindaco uscente pd è appoggiato dai consiglieri regionali Maurizio Petracca ed Enzo Alaia e dall’ex deputato Giuseppe De Mita. In corsa con lui la vice sindaco Anna Nazzaro, gli assessori uscenti Stefania Urciuoli, Massimiliano Del Mauro, Nancy Palladino (Pd) e il demitiano Mirko Musto, i consiglieri Salvatore Antonacci (Pd) e Giuliana De Vinco (Pd), gli ex assessori Ulderico Pacia del Psi e Antonio Iannaccone, Andrea Marena di Fratelli d’Italia, l’ex segretario cittadino dei democrat Gerardo Malavena, l’architetto Enzo Raucci, Alessandra Landolfi, Roberto Mattiello, Emanuela Lettieri e Livio Guerriero. «Tutti i candidati si sono sempre distinti per avere a cuore Atripalda, per essere espressione di quella cittadinanza attiva che si occupa del bene comune e che agisce solo ed esclusivamente nell’interesse collettivo – commenta Geppino Spagnuolo -. Sento di dover ringraziare tutti coloro che, da amministratori uscenti e per ragioni di ordine personale e professionale, hanno deciso di non partecipare a questa nuova esperienza. Sono stati in questi anni splendidi compagni di viaggio. Hanno lavorato con abnegazione e dedizione. So che saranno con noi anche in questa esperienza elettorale e che non faranno mancare il loro sostegno alla nostra proposta amministrativa».
Un duello tutto interno al pd con l’altro esponente democrat cittadino Paolo Spagnuolo, sostenuto dal consigliere regionale Livio Petitto, dal sindaco di Avellino Gianluca Festa e dal deputato Umberto Del Basso De Caro. In corsa con lui gli uscenti Mimmo Landi, Francesco Mazzariello e Fabiola Scioscia, l’ex assessore Andrea Montuori, gli ex consiglieri Lello Barbarisi e Gianna Parziale, il presidente della Pro loco Lello Labate, Giusy Pizzano, Maria Fasano, Carmen Trasente, Valentina Barile sorella dell’ex assessore avellinese Sergio, Antonio Guancia, Luca Imparato dell’associazione culturale Alvanite, Ciro Aquino omonimo e cugino del sindaco di Montefredane, Alessandra Dello Russo e infine Pio Iermano candidato dall’ex vicensindaco Luigi Tuccia dei Verdi Campania. «Ho avuto il piacere di ritrovarmi con persone ed amici che non sono candidati ma è come se lo fossero – dichiara Paolo Spagnuolo -. Persone come Ferruccio Solimene, Maria Talamo, Luigi Tuccia, Flavio Pascarosa ed Antonio Candella che sono in prima linea al fianco dei miei candidati pur non essendo tali. E questo è un valore aggiunto che rappresenta l’entusiasmo che si è creato intorno alla lista. Per cui sono felice di quello che è venuto fuori».
Infine con Nunzia Battista ritorna alla politica attiva Cinzia Spiniello già candidata a sindaco nel 2007 e alla Europee con Rifondazione Comunista. Oltre la Spiniello in lista Filomena Bosco, Lucio Solimene, Chiara Tarantino, Oscar Lui, Antonello Capone, Mario Nappi, Anna Racca, Marydin Mazzarella, Claudio Vecchione, Mary Del Gaudio, Roberto Renzulli, Caterina Mozzillo, Vito Piccirillo, Luigi Mutascio e Michele Cirino. «Il nostro bellissimo programma è frutto di collaborazioni e discussioni condivise anche con tante persone non candidate, la visione di una città aperta alle innovazioni, alle opportunità nuove, attenta ai bisogni di ciascuno ma che crea alternativa e stimolo per il bene di tutti, di un paese che saprà come valorizzare le eccellenze del proprio territorio, non solo umane, e di dare anche spazio e forma alle grandi potenzialità culturali, artistiche e professionali nuove e soprattutto delle nuove generazioni. Combattete con noi per liberare il paese dalle vecchie dinamiche della politica e dai soliti personaggi, alcuni anche riciclati da più di una lista del passato che girano ancora in attesa di trovare una collocazione definitiva per essere, forse, finalmente eletti».
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