Inaugurato al Comune di Atripalda il Centro Lgbti+ “Carmela de Prisco” primo in Irpinia. Foto
Pubblicato in data: 8/6/2022 alle ore:08:34 • Categoria: Attualità •Il Centro LGBTI+ dell’Irpinia “Carmela de Prisco” è il frutto di una progettazione in rete tra le associazioni Rain Arcigay Caserta (capofila), APS Apple Pie: l’amore merita LGBT+, il Comune di Caserta, il Comune di Atripalda.
È operativo da oggi e sarà aperto tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13, all’interno del palazzo comunale di Atripalda (stanza 6). Si intende dare a questa iniziativa un rilievo provinciale e non solo cittadino confermando l’indicazione di Atripalda città dell’integrazione.
Offrirà servizi di Telefono Amico attivo 24/24 rispondendo al numero 0825/1736010, Accoglienza, Informazione, Orientamento, Sensibilizzazione, Ricerca psico-sociale, Consulenza legale, Consulenza Psicologica.
E’ intitolato a Carmela De Prisco, attivista impegnatissima per l’affermazione dei diritti e libertà della comunità Lgbt, scomparsa prematuramente e improvvisamente nel luglio del 2020
Lo sportello è finanziato dall’Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali – A difesa delle differenze) e nasce da un protocollo d’intesa che vede insieme alcune associazioni che si occupano di tutela e promozione dei diritti civili, la Città di Caserta e la Città di Atripalda .
Rappresenta una tappa di un percorso che vede ormai da qualche anno l’amministrazione comunale di Atripalda impegnata sul terreno del riconoscimento e della tutela dei diritti legate all’identità di genere, un percorso che ha visto una tappa importantissima con la manifestazione “Abellinum Pride” che si è svolta nel giugno 2019 e che ha visto ad Atripalda la presenza di circa tremila persone e che è nata dalla collaborazione avviata da tempo tra il Comune di Atripalda ed Apple Pie, associazione provinciale che si occupa di diritti Lgbt.
“Sono toccato nel profondo – ha dichiarato Michele de Prisco, fratello di Carmela a cui lo sportello è stato intitolato – In un mondo che è sempre più gestito dal bullismo, in cui sentiamo ancora risuonare parole che credevamo dimenticate, produrreoccasioni di amore e di rispetto è sempre positivo. Sono grato al Comune di Atripalda ed il fatto di aver intitolato a mia sorella Carmela che era una combattente per la libertà, ma con molto umorismo e molto sarcasmo, mi emoziona moltissimo. Dovremmo recuperare l’arma del sorriso e della gioia per raggiungere alcuni obiettivi che dovrebbero toccarci tutti: coltivare il rispetto per chiunque e distruggere il bullismo in ogni forma per far fiorire le nostre comunità. La libertà non è qualcosa di statico, ma va aggettivata in ogni ambito, sta a noi tenerla viva il più possibile”
“E’ un momento di grande emozione per me – ha dichiarato l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Atripalda, Nancy Palladino – perché è la realizzazione di un percorso partito da lontano e che si è sostanziato attraverso l’Abellinum Pride del 2019, evento in cui Atripalda ha dato una grande prova di maturità e di apertura, è stato uno dei fiori all’occhiello di Atripalda. Oggi sento di dover ringraziare il sindaco perché senza di lui questa iniziativa non avremmo potuto mai realizzarla”.
“E’ un piacere per noi essere riusciti a chiudere la fase organizzativa – ha detto il Sindaco Giuseppe Spagnuolo – questo sportello vuole essere soprattutto un presidio di rispetto. C’è la volontà di trasmettere rispetto e poi c’è la possibilità con questo sportello di avere informazioni, supporto e consulenza. E’ una opportunità per la città. L’abbiamo voluta tutti come Amministrazione tanto che l’idea è passata senza alcuna remora e sono convinto che sarà molto apprezzata dalla nostra Città. Questo ambiente oggi destinato allo sportello era un deposito di carta. Con questo progetto c’è stata una grande collaborazione e con i fondi del progetto e non comunali abbiamo potuto recuperare uno spazio e destinarlo a questa esigenza che è avvertita nella società. E’ un servizio per l’intera popolazione e non solo per una fascia di popolazione. Si inserisce in un’azione di dialogo tra l’istituzione e le associazioni come quest’amministrazione ha sempre provato a fare Siamo contenti di questa iniziativa. E ringraziamo le associazioni che hanno mostrato grande voglia e disponibilità a collaborare con l’amministrazione”.
“Abbiamo definito questo spazio – dice Antonio De Padova, presidente dell’Associazione Apple Pie – d’Irpinia e non solo di Atripalda perché ritenevamo molto più ampia la fascia d’azione e questa iniziativa dovesse essere di rilievo provinciale e si concentrasse qui ad Atripalda che è al centro di questo percorso”.
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