Amministrative 2022: Musto, Nazzaro e Palladino replicano alle accuse del sindaco uscente: «Nessun festeggiamento da parte nostra!»
Pubblicato in data: 25/6/2022 alle ore:07:32 • Categoria: Politica •“Rammarico e disorientamento abbiamo provato nel leggere le dichiarazioni di Giuseppe Spagnuolo relativamente a nostri presunti festeggiamenti che avremmo tenuto la sera dello scrutinio valido per le Amministrative dello scorso 12 giugno. In realtà, di nessun festeggiamento si è trattato e nessuno di noi ha mai postato alcuna foto di quella serata nel corso della quale, alla luce del risultato elettorale che ci ha visto sonoramente sconfitti, c’era davvero poco da festeggiare. Al contrario, una terza persona, senza ovviamente avvisarci, ha pensato di pubblicare sui social quello scatto che ci immortala all’interno del nostro comitato elettorale di piazza Umberto I, in quel comitato dove era giusto che fossimo perché anche nella sconfitta è giusto tenere unita la squadra. Noi almeno siamo di questa idea. E’ vero, c’è stato un abbraccio tra di noi. Ma è stato un gesto liberatorio, a conclusione di una campagna elettorale faticosa e velenosa. D’altronde, è anche così che si fa spogliatoio, stando insieme, come una squadra deve saper fare”. E’ quanto dichiarano i tre consiglieri comunali di Atripalda, Mirko Musto, Anna Nazzaro e Nancy Palladino.
“In verità – continuano i tre consiglieri comunali di opposizione – quella sera ci saremmo aspettati di trovare presso il nostro comitato elettorale chi ha capeggiato la nostra lista, il nostro candidato sindaco. Sarebbe stato quanto mai opportuno farlo da parte sua perché il ruolo di guida si esercita nella buona e nella cattiva sorte, perché in quella serata che ci ha visto così duramente sconfitti avremmo potuto condividere l’amarezza per quel risultato così duro da metabolizzare”.
“Ci saremmo aspettati – aggiungono Musto, Nazzaro e Palladino – anche qualche parola di solidarietà da parte del nostro candidato sindaco rispetto ad alcune illazioni che qualche componente della lista ha inteso indirizzarci. Noi non ci sentiamo e non siamo squali, ma non siamo nemmeno conigli. Abbiamo sempre avuto il coraggio di metterci la faccia e non ci siamo mai nascosti dietro una tastiera per esprimere le nostre opinioni, anche le più scomode. Ecco perché respingiamo l’accusa di essere stati portatori d’acqua ma solo nel nostro interesse personale, di aver remato contro. Ma contro cosa non lo capiamo. E’ ovvio che in campagna elettorale i candidati consiglieri debbano giocare per sé, per la propria elezione, ma ci pare evidente come il consenso al candidato consigliere si tramuti automaticamente in sostegno alla lista e al sindaco. Ecco perché in questa campagna elettorale siamo andati tutti nella stessa direzione”.
“Tutto questo per dire – così concludono i tre consiglieri comunali – che sentiamo forte il dovere di rappresentare i compagni di squadra, tutti, quelli che non sono riusciti a centrare l’obiettivo dell’elezione. Riteniamo sia necessario ora un momento di coralità e noi intendiamo farlo. Intendiamo non disperdere quel patrimonio umano e di relazioni che in questi mesi abbiamo faticosamente provato a costruire. Lo dobbiamo a tutti coloro che in questa difficilissima campagna elettorale si sono spesi con impegno e dedizione. Lo dobbiamo ai cittadini di Atripalda che hanno continuato ad avere fiducia in noi”.
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