Decoro urbano, partono stanotte i lavori di rifacimento del manto stradale: scattano i divieti di sosta
Pubblicato in data: 13/9/2022 alle ore:18:49 • Categoria: Attualità •«Purtroppo sotto il profilo del decoro Atripalda non è una città bella, bisogna dirlo. Mi riferisco a strade, marciapiedi, cura del verde e delle aiuole. Perciò come Amministrazione stiamo lavorando tantissimo dall’inizio della nostra esperienza amministrativa anche su questo aspetto». Ad annunciare l’avvio degli interventi notturni nel centro di Atripalda è il sindaco Paolo Spagnuolo. Lavori più volte sollecitati e finiti anche al centro di polemiche e denuncia da parte di cittadini sui social. Si parte con il rifacimento del manto stradale lungo via Roma, la strada dello shopping, piazza Vittorio Veneto, via Cesinali, rotatoria della Maddalena e via Aldo Moro da oggi 13 settembre fino a dopo domani 15 settembre. E con i lavori serali scattano anche i divieti di circolazione e di sosta nelle arterie interessate, dalle ore 20 fino alle ore 7 del giorno successivo. Il traffico veicolare sarà deviato lungo dei percorsi alternativi.
«Come amministrazione abbiamo dei punti salienti delle nostre linee programmatiche che sono stati poi i punti salienti della campagna elettorale che ci ha visto premiati con un consenso ampio. Vuol dire che le nostre proposte da un punto di vista elettorale che adesso stiamo già iniziando ad attuare sono state apprezzate e valutate positivamente. Il rilancio del brand Atripalda che, come dico spesso, si sta sviluppando attraverso eventi di diversa natura che possano arrivare a più persone e sensibilità soprattutto. Il cartellone degli eventi è stato costruito in tal modo».
Oltre agli eventi e alla promozione del territorio «per favorire il commercio, in campagna elettorale abbiamo detto che per dare un’’immagine positiva di Atripalda e agevolare l’arrivo di avventori è necessario anche creare una città bella. E noi ci stiamo impegnando per raggiungere questo obiettivo. E i risultati da quello che mi riferiscono le persone si stanno vedendo e questo è il frutto di un dialogo quotidiano con Irpiniambiente. E nell’ambito del decoro rientra anche la sistemazione delle strade». La fascia tricolore punta molto anche ad «assegnare all’Ufficio tecnico, ai settori manutenzione, lavori pubblici ed ambiente, la maggior parte delle risorse dei beneficiari del reddito di cittadinanza che sono stati selezionati per fare questo. Una procedura iniziata subito dopo il nostro insediamento e poi proseguita ininterrottamente. Siamo agli sgoccioli finali e già nel mese di settembre dovrebbero arrivare le unità selezionate per iniziare i tre progetti di utilità collettiva (Puc) e che saranno finalizzati a garantire decoro urbano. Una città bella e piacevole ed Atripalda fondamentalmente non lo è. E l’asfalto è un altro di questi aspetti importantissimi per ridare un aspetto più gradevole ed ordinato. Con l’asfalto si sistema anche la segnaletica orizzontale che è di bello impatto visivo».
Un primo passo anche se il primo cittadino non nasconde che «ci dobbiamo misurare con i numeri risicati e le ristrettezze del bilancio. E grazie all’autovelox, i cui proventi possono essere utilizzati infatti per la sicurezza stradale, andremo a fare questa prima parte di interventi con il manto stradale dalla piazza alla rotatoria della Maddalena, passando per tutta via Roma. Ed è una cosa importante che venga realizzato il tutto in orario notturno. Lavori che non consistono in rattoppi, quelli sono stati realizzati per garantire la riuscita della bella gara ciclistica di San Sabino. E con questi lavori non solo si vuole garantire sicurezza per le autovetture ma anche per i mezzi a due ruote, ma anche i mezzi a quattro ruote elettrici che utilizzano disabili e persone anziane. E per loro bisogna garantire strade sicure».
Poi i lavori di sicurezza strale e decoro urbano interesseranno via Appia, via Gramsci, via fiume «è tutto in programmazione, abbiamo i computi metrici, manca il meglio ma man mano con i proventi dell’autovelox anche queste somme saranno recepite».
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