Consorzio, il sindaco replica all’ex assessore Palladino: «Non è un problema di legittimità o meno. Nel CdA a titolo personale»
Pubblicato in data: 4/10/2022 alle ore:22:10 • Categoria: Attualità, Politica •«Non è un problema di legittimità o meno. E’ nel CdA a titolo personale». Il sindaco Paolo Spagnuolo replica così alle dichiarazioni rilasciate dall’ex assessore Nancy Palladino sulla richiesta di dimettersi dalla carica che ricopre nel CdA del Consorzio dei Servizi Sociali Ambito A6.
Era stato proprio il primo cittadino a invitare nell’Ultimo Consiglio comunale l’ex assessore della precedente Amministrazione targata Geppino Spagnuolo a dimettersi dall’incarico ricoperto nel Consiglio di amministrazione del Piano di Zona Sociale perché non rappresenta l’azione dell’Amministrazione.
Una carica invece legittima secondo la consigliera di minoranza che ha rispedito al mittente la richiesta di dimettersi «in quanto l’unica condizione per stare nel Consiglio di Amministrazione è di essere consigliere comunale, e che tale carica decadrà a scadenza naturale ad ottobre del 2023. Chiederei piuttosto cosa s’intende fare per i cittadini di Atripalda in difficoltà. Una risposta è doverosa soprattutto in virtù dei lauti compensi che avete deciso di percepire per trovare soluzioni ai problemi dei cittadini Atripaldesi».
Ma la fascia tricolore non ci sta e reitera l’invito: «ho letto su Il Mattino le dichiarazioni della Palladino – sbotta il primo cittadino – ma non è un problema di legittimità o meno. Nessuno le ha mai contestato questo discorso. Le abbiamo chiesto, e lo ha fatto prima l’assessore Labate nel precedente consiglio, e poi ho richiesto io le dimissioni nell’ultimo consiglio comunale, per un motivo molto semplice: è vero che il consigliere comunale può far parte del CdA, ed è questa l’unica condizione, ma se è un consigliere di maggioranza nel CdA vengono portate le istanze della maggioranza e quindi di chi amministra e fa le linee programmatiche». Secondo il sindaco la Palladino non può rappresentare e dar voce in seno al CdA all’azione dell’amministrazione «di chi ha presentato alla città, anche nei servizi sociali, un programma elettorale che è stato premiato e che sappiamo bene che a giugno 2022 è stato premiato anche in maniera estremamente netta. Quindi non capisco bene la Palladino cosa faccia nel Consiglio d’amministrazione del Consorzio dopo che ha votato contro le linee programmatiche presentate da quest’Amministrazione. Ha votato contro la parte delle linee programmatiche aventi ad oggetto l’erogazione dei servizi sociali. E’ qui il problema serio per cui avrebbe dovuto dimettersi. E’ lì a titolo personale e va bene l’abbiamo capito».
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