Nel segno della memoria il cantiere per la riqualificazione della fontana artistica al monumento ai caduti di piazza Umberto. Foto
Pubblicato in data: 4/11/2022 alle ore:08:54 • Categoria: Attualità •Si accelera nel cantiere di sistemazione della fontana monumentale ed artistica di piazza Umberto I ad Atripalda con un occhio al passato. In vista della giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate che si celebra domani mattina, da giorni è iniziata la posa della pavimentazione dell’area che circonda il monumento ai caduti. Gli operai hanno proceduto anche a restringere una delle due vasche sottostante il mausoleo per ampliare lo spazio pedonale in modo da consentire lo svolgimento della cerimonia con la deposizione di una corona d’alloro.
Dopo un lungo stop già effettuati anche i lavori di sostituzione delle pompe idrauliche non funzionanti da anni per consentire la riattivazione dei giochi d’acqua nella fontana ubicata nel cuore della città. Inoltre torneranno a protezione del Monumento le cancellate e le quattro bombe, che costituivano l’antica recinzione. Un ritorno alla memoria voluto dal sindaco Paolo Spagnuolo.
Per la cerimonia di domani non si riuscirà a concludere l’intero intervento e a chiudere il cantiere ma comunque sarà consentito l’accesso alle autorità per la deposizione della corona al milite ignoto.
A disposizione c’è parte di un contributo di 90 mila euro incassato dalla precedente amministrazione dell’ex sindaco Geppino Spagnuolo.
Più volte l’area era finita al centro di polemiche sollevate proprio dall’attuale sindaco Paolo Spagnuolo e dal consigliere delegato ai Lavori pubblici Francesco Mazzariello, quando sedevano nei banchi dell’opposizione, che aveva denunciato più volte lo stato di degrado della fontana divenuta ricettacolo di rifiuti di ogni genere. L’abbandono in cui versava per lungo tempo la fontana e l’area circostante era stato anche al centro di segnalazioni da parte dei social.
L’acqua piovana nelle due vasche della fontana in piazza Umberto ristagnava spesso per mesi creando un pantano.
Con altri trentamila euro sarà riqualificata anche tutta l’area circostante che sarà pavimentata con pietra lavica per eliminare la palude che si formava con il ristagno dell’acqua piovana.
Non solo fontana in piazza. Si avvia a conclusione anche l’intervento di messa in sicurezza del parcheggio di via Gramsci e delle aree limitrofe. Lavori di sistemazione non solo del parcheggio ma anche dell’attigua piazzetta pedonale di Padre Pio chiusa da tempo. Un intervento finanziato per l’intero importo di 200mila euro con fondi di bilancio comunale provenienti dalle sanzioni amministrative pecuniarie elevate per violazioni al codice della strada e accantonati dalla precedente amministrazione.
Il parcheggio pubblico di via Gramsci presentava una pavimentazione in più punti deteriorata e mancante. Ciò causava infiltrazioni d’acqua piovana nei box garage sottostanti di proprietà privata. Piazzetta Padre Pio era inoltre transennata e off-limts ai pedoni visto che presentava la pavimentazione saltata in più punti. Un pericolo per l’incolumità pubblica e degli automobilisti che utilizzano lo slargo per la sosta delle auto. Da qui la scelta di transennarlo per limitare il transito nella parte più adiacente proprio alla statua del Santo di Pietralcina.
Anche lo stato di manutenzione del parcheggio pubblico di via Gramsci e dello slargo adiacente di Padre Pio era finiti al centro di denunce e proteste da parte di cittadini anche sui social.
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