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Asfalto colabrodo e galleria stretta: Via Atripalda conferma la pericolosità. Foto

Pubblicato in data: 19/11/2022 alle ore:17:59 • Categoria: Attualità

“Via Atripalda” conferma la propria pericolosità. La trafficata arteria che collega Atripalda con Avellino e che conduce alla stazione dei treni della Ferrovia finisce nel miro anche dei tecnici del Giro d’Italia. Nel sopralluogo su strada avvenuto la settimana scorsa in città e durante il briefing con planimetrie che i tecnici di Rcs Sport, organizzatrice del Giro d’Italia, hanno tenuto al Comune, hanno evidenziato la pericolosità del tratto viario.
Dalla città di Atripalda infatti ci sarà la partenza della Quinta Tappa il 10 maggio 2023 (Atripalda-Salerno 172 km).
Nella riunione con il presidente della Provincia Rizieri Buonopane e il sindaco Paolo Spagnuolo i tecnici di Rcs hanno evidenziato che «dalla ricognizione sulle strade nulla di che fino al chilometro zero, ma c’è da sistemare qualcosina sulla Via Atripalda, nel territorio di Avellino, sempre che la corsa passi di lì, dove c’è un pezzo da sistemare perché non è messo molto bene». La partenza della Carovana Rosa è da piazza Umberto poi si proseguirà o in direzione via Appia e via Francesco tedesco oppure per via ferrovia e Via Atripalda procedendo verso Pratola Serra. Ma proprio sullo stato di quest’ultima strada si sono accesi nuovamente i riflettori.

La strada, di competenza provinciale in alcuni tratti e poi nella parte finale del capoluogo, rappresenta ad oggi un pericolo per migliaia di automobilisti che la transitano quotidianamente, costretti e fare veri e propri slalom tra buche, asfalto deteriorato e rattoppi di bitume che creano pericolosi dislivelli non solo per le auto ma anche per i motocicli.
Uno stato disastroso del manto stradale che presenta pericoli per auto e moto causati dalla presenza di dossi e buche.
Eppure poche settimane fa è stato rifatto il manto d’asfalto e la segnaletica soltanto dinanzi la stazione ferroviaria.
Il tratto più pericoloso per gli automobilisti è certamente rappresentato dalla piccola galleria che conduce alla stazione ferroviaria di Avellino. Stretta, bassa e scarsamente illuminata la galleria obbliga i camion più grandi a dover fare dietrofront per l’impossibilità di transitarvi. Complicato attraversarla in auto anche quando sulla corsia opposta di marcia sopraggiunge un autobus o un pullman di linea. La curva di accesso poi alla galleria è stata più volte teatro di pericolosi incidenti frontali tra auto.
Durante le forti piogge inoltre la galleria si allaga per l’acqua piovana che non riesce a defluire dalla parte opposta in territorio atripaldese. Anni fa l’acqua piovana arrivò fino ad oltre mezzo metro ed una macchina in transito rimase bloccata nel fango con l’abitacolo completamente allagato. A metterlo in salvo furono i poliziotti dell’Ufficio volanti della Questura di Avellino, che allertati dalla Sala operativa, tempestivamente intervennero sul posto per prestare soccorso anche ad altri due ignari automobilisti ingoiati con le loro auto dal pantano.
Cadute nel vuoto nel corso degli anni le proteste dei residenti ora l’arteria finisce nel mirino e sotto i riflettori anche dei tecnici della Rcs Sport.

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