Atripalda, l’amministrazione aumenta l’Imu portando l’aliquota al massimo: l’affondo di Roberto Renzulli
Pubblicato in data: 31/5/2023 alle ore:07:58 • Categoria: Politica •Spagnuolo ha presentato il bilancio di previsione.
Il grosso dell’esercizio va a sostenere la spesa corrente. Marginali gli investimenti e i lavori pubblici. Nulla o quasi la capacità di reperire risorse e nulla l’attività di lotta all’evasione e alle morosità. L’Amministrazione comunale ha spiegato che per coprire le maggiori spese derivanti soprattutto da utenze ha optato per la leva dell’Imu.
Una decisione che viene criticata con forza da ABC anche perché l’aumento serve a mascherare e coprire l’adeguamento dei loro stipendi al massimo. In un momento di grande difficoltà per famiglie e imprese la Giunta Comunale ha scelto la via più semplice per fare cassa: se servono soldi per far quadrare i conti, si aumentano le tasse. Nel bilancio di previsione 2023 è previsto un aumento delle entrate tributarie rispetto al 2022. In particolare, arriveranno 300mila euro in più dal’IMU, che passa da totale di due milioni a due milioni e trecento mila. Un aumento netto del 10% In mezzo all’atmosfera di feste e sagre paesane gli Atripaldesi devono sapere che troveranno sotto l’albero più tasse per il 2023. Annunciamo fin da ora, per quello che può contare, il nostro voto contrario in Consiglio Comunale a questo aumento indiscriminato delle imposte, che va a pesare soprattutto su famiglie e attività commerciali, già in affanno per pandemia e caro bollette.
Roberto Renzulli
fondatore Abc
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