Inchiesta appalti al Comune di Avellino, il sindaco Gianluca Festa si dimette
Pubblicato in data: 25/3/2024 alle ore:20:37 • Categoria: Cronaca, Politica •Il difensore del Sindaco della Città di Avellino, Dott. Gianluca Festa, comunica di aver condiviso con li suo assistito l’ opportunità di rinunziare al riesame proposto avverso li decreto di sequestro emesso dal S.Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Avellino Dott.V.Toscano ed alla successiva convalida disposta dal medesimo Ufficio, nell’ambito del procedimento penale indicato in oggetto.
Essendosi conseguito l’effetto desiderato della ostensione degli atti a sostegno del sequestro, si è reputato inutile coltivare il ricorso, anche
in considerazione del fatto che non si è mai dubitato della legittimità dell’ operato investigativo della Procura, come più volte dichiarato sia dal Sindaco che dal suo difensore, che ora rimangono in attesa degli avvisi relativi alle operazioni tecniche di copia dei dati informatici estratti dai telefoni e dagli elaboratori elettronici caduti in sequestro, di cui auspicano la restituzione.
Il difensore del Dott.Gianluca Festa comunica, altresì, di aver condiviso con il suo assistito l’opportunità di rassegnare le dimissioni da Sindaco della Città di Avellino, all’indomani della pubblicazione sulla stampa locale
di ulteriori, gravissime ed infondate indiscrezioni sullo stato e gli approdi delle indagini. Nel contesto dato, si crede, infatti, necessario assumere ogni più opportuna iniziativa volta a consentire il celere compimento delle investigazioni, rimuovendo anche il solo sospetto che la permanenza nella carica possa pregiudicarle, ed auspicando di porle al riparo da condizionamenti e strumentalizzazioni di sorta, politici e mediatici.
Il Dott. Gianluca Festa, reso edotto delle contestazioni a suo carico per come desumibili dagli atti depositati al Tribunale del Riesame, ha conferito espresso mandato al suo difensore di rappresentare al Magistrato del Pubblico Ministero la sua incondizionata disponibilità ad essere ascoltato quanto prima dagli inquirenti, onde esaustivamente chiarire la sua posizione.
Avv. Luigi Petrillo
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