Il segretario nazionale Cisl Scuola Calienno al seminario formativo “Star bene a scuola: sfide e contraddizioni”. Foto
Pubblicato in data: 20/4/2024 alle ore:08:54 • Categoria: Attualità •Il segretario nazionale Cisl Scuola Calienno ad Avellino per prendere parte al seminario formativo “Star bene a scuola: sfide e contraddizioni”.
L’incontro si è svolto venerdì scorso presso il Bel Sito Hotel.
Ad introdurre i lavori Patrizia D’Onofrio, segretaria Generale della Cisl Scuola IrpiniaSannio.
A relazionare poi Carmela Buono psicologa del lavoro e Ricercatrice presso l’Università della Campania “L. Vanvitelli” e Rosaria Famiglietti, Dottore di Ricerca in Italianistica presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e Coordinatrice RSU Cisl Scuola IrpiniaSannio.
A moderare l’incontro Annamaria Morante coordinatrice Dirigenti Scolastici.
Rosanna Colonna, segretaria Generale Cisl Scuola Campania ha evidenziato come “un corso di formazione per il benessere nella scuola. È un po’ di tempo che nella scuola con le attività che ci sono e i progetti si soffre un po’ le scadenze. I cambiamenti anche nei rapporti con le famiglie e gli alunni all’interno della scuola sono diventati un po’ conflittuali. Perciò stiamo cercando in maniera e costruttiva delle soluzioni dando delle indicazioni ai nostri iscritti, cercando di riportare in Toto il benessere nella scuola”.
A conclude i lavori Roberto Caliendo segretario Nazionale Cisl. Scuola che pone l’accento sull’attenzione che le risorse siano spese bene sul Piano Estate del Ministro: “Che non è una novità di questo governo. per i fondi a disposizione le scuole sono aperte anche in estate. Quello che ci preoccupa che le risorse vengano spese bene e devono concretizzarsi in occasioni diverse e non iniziative già esistenti. Non è possibile utilizzare tutte queste risorse per replicare cose già realizzate”.
Sullo stato di salute della scuola conclude: “c’è un grande stress. Non a caso oggi parliamo di benessere a scuola. C’è l’ansia di dover spendere nei tempi e bene tute le risorse del Pnrr. Poi ci sono anche le ricerche di Eurydice che hanno dimostrano come il personale della scuola sia particolarmente stressato. Come la scuola abbia seri problemi di reclutamento e precariato. Sui concorsi c’è una discrasia rispetto alle bocciature dei concorsi passati rispetto all’80% di chi ha superato oggi le prove pre selettive.. Non dobbiamo la crisi valoriate di non poco conto. Il 30 marzo è entrata in vigore una legge che inasprisce 3 modifica alcuni articoli del codice penale e inasprisce le sanzioni per i genitori e chi esercita la patria podestà per gli alunni che minacciano o compiono fatti dolosi contro i docenti, Ata e dirigenti che nell’esercizio delle loro funzioni sono pubblici ufficiali”.
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