Sinistra Italiana Atripalda attacca Cassese: “cittadino onorario che condanna il Sud”
Pubblicato in data: 17/10/2024 alle ore:16:07 • Categoria: Politica, Sinistra e Libertà •Ma siamo proprio sicuri?
Ma siamo proprio sicuri che è giusto che una persona per quanto stimata, erudita, sicuramente carismatica, che però non condivide gli interessi e gli obiettivi di una comunità che gli ha dato i natali possa avere da questa comunità l’onore del riconoscimento della cittadinanza onoraria?
Il neo cittadino onorario di Atripalda, prof. Sabino Cassese, è il presidente del Comitato per l’individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni (LEP).
Ricordiamo che i LEP sono i livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale, definiti dall’art.117 della Costituzione, così come riformato con la legge costituzionale n. 3 del 2001.
Si tratta di limiti che possono rendere ancora più divisiva e ingiusta la legge 26 giugno 2024, n. 86, “Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione”, che già, come recita la descrizione dell’iniziativa referendaria per la sua abrogazione è un grave attacco all’impianto costituzionale del nostro Paese, in quanto, nel proporre differenti livelli di autonomia tra le Regioni a statuto ordinario, divide l’Italia e danneggia sia il sud che il nord, impoverisce il lavoro, compromette le politiche ambientali, colpisce l’istruzione e la sanità pubblica, smantella il welfare universalistico, penalizza i comuni e le aree interne, aumenta la burocrazia e complica la vita alle imprese, frena lo sviluppo.
Non conosciamo le conclusioni del Comitato, ma da qualche anticipazione sembrerebbe che contengano principi folli, del tipo che i fabbisogni standard vadano calcolati in base alle caratteristiche dei diversi territori, clima, costo della vita e agli aspetti socio demografici della popolazione residente.
Della serie: al Sud la vita costa meno, quindi gli #stipendi possono essere più bassi (un inchino alla lega che predica da sempre le gabbie salariali) e i servizi devono costare meno, dunque si deve investire meno in servizi.
O ancora: al Sud si nasce meno perché tutti vanno via, quindi bastano meno asili e scuole. Conseguenza: dal sud andranno via ancora più persone, soprattutto giovani che non potranno costruire qui il proprio futuro, con il conseguente impoverimento demografico e culturale. E cosa si inventeranno ancora per il fattore clima?
Se così fosse, siamo proprio sicuri che il Presidente del comitato che partorisce questi LEP che rendono il meridione ancora più isolato e povero, privo di servizi e di infrastrutture, meriti di essere cittadino onorario del paese dell’entroterra meridionale che gli ha dato i natali, ma che egli oggi sta condannando ad una lenta agonia?
E siamo sicuri che l’attuale amministrazione che ha preparato in pompa magna la cerimonia di concessione della cittadinanza, non sia, come il suo concittadino onorario, a favore di questa brutta secessione che si sta preparando?
Sinistra Italiana Atripalda
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