Puc, l’ex sindaco Geppino Spagnuolo critica lo strumento urbanistico: “Si vuole cementificare la città con la scusa della perequazione”
Pubblicato in data: 25/11/2024 alle ore:14:30 • Categoria: Attualità •«E’ un Puc sovradimensionato per le nuove costruzioni e volumetrie edificatorie che prevede rispetto alle esigenze della città e ai piani regolatori passati». Non si fa attendere la replica dell’ex sindaco Giuseppe Spagnuolo che boccia in toto l’adozione da parte della giunta guidata da Paolo Spagnuolo del nuovo strumento urbanistico.
L’ex fascia tricolore invita l’amministrazione ad un confronto pubblico preannunciando la presentazione di osservazioni nei sessanta giorni consentiti dalla legge. Ai cittadini consiglia diinformarsi «e di non fermarsi alle comunicazioni del sindaco, perché è completamente falsata».
Sotto accusa finisce la perequazione prevista dal Piano per le areea vincolo archeologico di Abellinum. Oltre 14 ettari di terreno,dove l’amministrazione punta ad assegnare ai proprietari dei terreni vincolati un indice volumetrico che potrà essere trasferito in altra area comunale cedendo in cambio il terreno vincolato al Comune che a sua volta lo cederà alla Soprintendenza che potrà ampliare gli scavi «sono previste volumetrie nelle zone di espansione di ben venti volte superiori a quelle previste dai precedenti piani. Volumetrie inventate e diritti edificatori regalatiai proprietari dei terreni su Abellinum che potranno costruire all’esterno del centro urbano. Qui la perequazione è fittizia». Le zone dove si potrà costruire sono contrada Giacchi, Novesoldi, San Vincenzo, un territorio a ridosso di Alvanite, contrada Cerzete, Pietramara, Acqua Chiara «un territorio vastissimo che è diventato improvvisamente edificabile mentre prima era agricolo. Così si appesantisce tale zone mentre ci sono oltre 1000 abitazioni sfitte nel centro».
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