Accensione falò di San Sabino, l’Amministrazione fissa l’ordinanza e pubblica la modulistica da presentare entro sabato: distribuite fascine e bracieri
Pubblicato in data: 30/1/2020 alle ore:07:00 • Categoria: Attualità, Comune •Accensione dei Falò di San Sabino, l’Amministrazione fissa l’ordinanza e pubblica la modulistica da presentare entro sabato allo Sportello Unico Attività Produttive (Suap) del Comune e assicura la distribuzione di fascine e bracieri.
La documentazione per la richiesta, scaricabile dalla homepage sito internet del Comune, è necessaria per l’ottenimento dell’autorizzazione al fine di consentire agli uffici preposti la predisposizione delle necessarie autorizzazioni e adempimenti in materia.
Una procedura per garantire il prosieguo del tradizionale appuntamento dell’accensione dei “focaroni” in onore del Santo Patrono dopo le polemiche degli anni passati legati all’inasprimento della normativa sulla combustione di materiali da ardere.
Adempimenti semplificati con la consegna di legna e bracieri da utilizzare per agevolare una tradizione secolare, quella dell’accensione serale dell’otto febbraio in onore di San Sabino, vescovo di Abellinum e patrono della città.
«Tutti coloro che sono interessati devono presentare un’unica dichiarazione e compilare la Scia attenendosi a quanto fissato – spiega l’assessore delegato alle Attività Produttive, Mirko Musto – . E’ prevista, come per gli anni passati, la distribuzione gratuita dei bracieri e delle fascine che serviranno per l’accensione dei falò. Come Amministrazione ci interesseremo non solo per al consegna delle fascine e dei bracieri per le diverse contrade, ma anche per la pulizia e smaltimento successivo delle ceneri. Con questa operazione faremo in modo che le persone siano più predisposte a realizzare i falò. Questo è possibile in collaborazione con la delegata agli Eventi Antonella Gambale e la delegata al Verde Anna De Venezia».
Un avviso per disciplinare il corretto svolgimento dell’accensione dei falò in aree pubbliche e private, per il rispetto dell’ambiente e la sicurezza dei tanti cittadini atripaldesi che prendono parte al momento di magia e di festa, simbolo della devozione popolare e religiosa al Santo Patrono. Per ogni focarone ci sarà un responsabile
L’avviso è a firma del sindaco Giuseppe Spagnuolo, dell’assessore alle Attività produttive Mirko Musto e del comandante della Polizia Municipale Domenico Giannetta. L’Ente prevede: «al fine di agevolare il prosieguo di una secolare tradizione, in relazione alle istanze dei cittadini per l’accensione dei falò sul territorio comunale prevede: una sola registrazione sanitaria per i luoghi in cui gli organizzatori vogliano effettuare anche la somministrazione di alimenti e bevande nel rispetto della normativa igienico-sanitaria, una sola licenza di polizia per l’accensione dei falò ai sensi dell’art. 57 del Tulps in uno alla eventuale e solo musica di allietamento della serata».
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