marted� 26 novembre 2024
Flash news:   Puc, l’ex sindaco Geppino Spagnuolo critica lo strumento urbanistico: “Si vuole cementificare la città con la scusa della perequazione” Il mare d’autunno nei versi di Maurizio De Vinco Alla Camera dei Deputati presentato “Il terzo paradigma” scritto dal professore Sergio Barile e Sabino Morano Detenzione e Spaccio di stupefacenti: i Carabinieri di Atripalda arrestano un 46enne Cgil Avellino con Laika e Lupus in Fabula in piazzetta degli Artisti per ricordare il 23 novembre Frode finanziaria a un commerciante atripaldese: sottratti 115mila euro Il Consorzio dei Servizi sociali A5 incassa un finanziamento da 200 mila euro per politiche verso le famiglie “CSI. È stato un tempo il mondo”: il libro di Zoppo allo Spazio Laika L’Avellino Basket supera l’ostica Nardò La Scandone Avellino espugna Monopoli

Coronavirus: ecco le regole per la riapertura di bar, ristoranti, negozi, spiagge, palestre e piscine

Pubblicato in data: 16/5/2020 alle ore:09:30 • Categoria: Attualità

Il Cdm nella notte ha approvato la legge Quadro che traccia il contesto normativo in cui avverranno le riaperture delle attività economiche e produttive nelle Regioni e in cui sono disciplinati gli spostamenti delle persone fisiche fino al 31 luglio. Sanzioni da 400 a 3mila euro per chi non rispetta le regole e il rischio che l’attività venga sospesa da 5 giorni fino a un mese.

Ristoranti e bar

I locali potranno riaprire rispettando la distanza di un metro tra i clienti. Mascherina obbligatoria per il personale e per i clienti, quando non siedono al tavolo a consumare. Viene suggerito di privilegiare la prenotazione e il servizio all’esterno, favorire il ricambio d’aria, e di escludere la funzione di ricircolo dell’aria per i condizionatori.

Stabilimenti e spiagge

La distanza minima che le persone dovranno rispettare è sempre di almeno un metro, anche in spiaggia. Gli ombrelloni saranno disposti ogni tre metri l’uno dall’altro, in modo da avere intorno a se circa 10 metri quadri di spazio. Gli stabilimenti balneari dovranno farsi carico di disinfettare lettini e sdraio a ogni cambio di persona e a fine giornata. Si potrà fare il bagno, nuotare, fare surf e giocare a racchette. Più complicato sarà fare una partita a beach volley. Per quanto riguarda le spiagge libere, la responsabilità del rispetto delle regole sarà individuale anche se potrebbe esserci del personale a sorvegliare la situazione.

Parrucchieri, barbieri ed estetisti

La riapertura di queste attività è tra le più delicate dal momento che cliente e professionista devono per forza di cose stare a stretto contatto. Obbligatorio l’uso di mascherine senza valvola e visiere protettive per gli estetisti. Vietati l’uso di sauna, bagno turco e idromassaggio. Non sarà possibile trattenersi nei locali oltre il tempo necessario al servizio.

Negozi di abbigliamento

Anche per i negozi di abbigliamento vale la regola di un metro di distanza e dell’obbligo di indossare la mascherina. Tutti i clienti all’ingresso dovranno indossare dei guanti per toccare i vestiti che si intende toccare o provare.

Palestre

Si dilata la distanza interpersonale che bisogna rispettare nelle palestre durante l’attività fisica: almeno 2 metri. Il personale dovrà fare attenzione a mantenere gli spazi ben areati e puliti.

Piscine

Per le piscine è previsto il distanziamento di un metro, con particolare attenzione agli spogliatoi: indumenti ed effetti personali vanno tenuti chiusi in borsa. Lettini, sdraio, ombrelloni regolarmente disinfettata a ogni cambio turno e a fine giornata. Per le zone solarium e in acqua è prevista un’area di 7 metri quadrati a persona. Le norme si riferiscono alle piscine pubbliche, a quelle aperte al pubblico, a quelle inserite in agriturismi e campeggi e ai parchi acquatici.

Alberghi e agriturismi

Per alberghi e agriturismi la questione più importante sarà la ventilazione e l’areazione: quindi il personale dovrà preoccuparsi di garantire periodicamente l’aerazione naturale, aumentare la manutenzione e sostituzione dei filtri, cambiare l’aria da un’ora prima a un’ora dopo l’accesso del pubblico. Nelle aree in cui è prevista meno ventilazione, sarà sconsigliata la sosta, come per i corridoi e ascensori. Resta obbligatoria anche qui la mascherina.

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *