Spenta la terza candelina per l’associazione Acipea e presentato il romanzo “Il Ricordo di un Amore”
Pubblicato in data: 2/7/2020 alle ore:09:21 • Categoria: Cultura •C’è stata grande soddisfazione per la giornata di sabato 27 giugno, quando si è festeggiato il terzo anniversario della nascita di ACIPEA. Molto entusiasta la presidentessa Lucia Gaeta, la quale ha avuto modo di presentare, insieme agli altri quindici componenti della “Compagnia dei Sogni di Acipea”, il romanzo “Il Ricordo di un Amore”, scritto durante il periodo di “lockdown”. Sono numerose le richieste che iniziano a pervenire per l’acquisto del libro, e questo rende orgogliosi i vari co-autori del lavoro svolto e dell’impegno profuso in questi mesi. Il libro sarà in vendita,e l’intero ricavato andrà devoluto in beneficenza a due degli ospedali campani che hanno contribuito ad affrontare i contagi del Coronavirus: al Moscati di Avellino e al Cotugno di Napoli. Inoltre, nella stessa serata, sono stati premiati gli associati che si sono distinti nell’arco dell’anno sui podi anche in altri concorsi, rientrando nell’Albo d’Oro ACIPEA 2020.
L’incontro di sabato, avvenuto presso il Palazzo Di Paolo nel suo prontamente battezzato “Giardino dei Sogni” proprio ad Atripalda, ha visto anche la nomina a vice presidente di ACIPEA della storica associata Carmelina Di Paolo, che ancora una volta ha messo a disposizione la sua dimora aggiungendo un ulteriore tassello alla sua splendida avventura nel mondo delle poesie e dell’arte. Il suo rapporto con Lucia Gaeta resta un importante punto di riferimento, e noi ci auguriamo che possa fruttare le migliori fortune per i prossimi impegni. Inoltre, il romanzo s’ispira ad una storia d’amore vera, che vede protagonista proprio la professoressa Di Paolo, in un’esperienza principiata più di 50 anni fa, di cui ovviamente non anticiperemo dettagli per non togliere ai lettori il gusto di leggere il libro realizzato fra realtà e fantasia.
Un importante ringraziamento è stato fatto anche al pittore, nonché associato, Renato Marchese, che non solo ha deliziato il romanzo di un suo importante capitolo, ma ha anche abbellito coi suoi ritratti in acquerello, di ognuno degli autori, sempre diversi, dei 35 capitoli del romanzo. L’artista ha rimarcato così la sua passione per la pittura e ricevuto i complimenti dai numerosi presenti. Ha ricambiato i plausi invitando tutti a partecipare all’evento del 25 e 26 luglio, che si terrà a Formia (LT), in cui ci sarà il gemellaggio fra ACIPEA e l’associazione Koinè, della quale egli stesso è il vice presidente.
Un pensiero speciale è poi rivolto all’associato italo americano Carmelo Cundari, sempre siciliano nel cuore, che ha percorso alla guida da Milo (CT) quasi 1000 km,fra andata e ritorno, per poter assistere a quest’evento, restando alcuni giorni ad Atripalda. In una sua breve intervista rilasciata, ha rivelato che il romanzo non è prezioso solo per la bellezza dei capitoli scritti, ma anche per la traccia profonda dell’amore che li caratterizza tutti: amore che nasce da un casuale incontro, cammina invisibile, ma rivela palese la sua esistenza quale vero collante della vita; un amore che è nel “dna” della sequela degli avvenimenti che costituiscono il contenuto di questo libro.
Nel frattempo, lo stesso Carmelo Cundari è alle prese pure con la stesura di un suo personale romanzo autobiografico intitolato “Il mio viaggio”, nel quale racchiudenumerosi episodi della sua vita. Insomma, l’associazione ACIPEA riprende proprio alla grande le sue attività post Covid 19, con maggiore forza ed entusiasmo, e, più di prima, continua a centrare i suoi obiettivi.
Noi ci auguriamo che possa continuare a coinvolgere, sempre più, altre persone di qualità che vogliano sposarne ideali e progetti, per giungere tutti insieme a nuovi traguardi.
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