La Giunta del sindaco Giuseppe Spagnuolo approva l’aggiornamento del Documento Unico di Programmazione per l’esercizio 2020-2022: lavori pubblici e personale in primo piano
Pubblicato in data: 19/10/2020 alle ore:08:35 • Categoria: Attualità, Comune •La Giunta del sindaco Giuseppe Spagnuolo approva l’aggiornamento del Documento Unico di Programmazione per l’esercizio 2020-2022.
L’esecutivo di Piazza Municipio ha dato il via libera al Documento che ha carattere generale e costituisce la guida strategica ed operativa dell’ente di piazza Municipio. Entro il 15 novembre, con lo schema di delibera del bilancio di previsione finanziario, la Giunta presenterà al Consiglio la nota di aggiornamento del Documento unico di programmazione.
«Sono intervenuti eventi tali da rendere necessario l’aggiornamento del Dup – si legge nel deliberato di Giunta – approvato tra i quali la necessità di recepire le modifiche alla programmazione delle opere e lavori pubblici nonché alla programmazione del fabbisogno di personale
atto che tale documento ha rilevanza programmatoria e di indirizzo dell’azione amministrativa e gestione. Il presente atto ed i relativi allegati sono inviati al revisore unico ai fini della formulazione del parere di competenza atto che tale documento ha rilevanza programmatoria e di indirizzo dell’azione amministrativa e gestionale».
Il Documento unico di programmazione costituisce atto presupposto indispensabile per l’approvazione del bilancio di previsione e si compone di due sezioni: la Sezione strategica e la Sezione operativa. La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato
amministrativo, la seconda pari a quello del bilancio di previsione.
«Stiamo lavorando alacremente non solo per dare continuazione a tutte le progettazioni messe in campo per quanto riguarda la città di Atripalda ma anche la continuazione di tutta una serie di opere previste nel Piano triennale delle opere pubbliche che vanno verso il miglioramento della vita qualitativa della città – afferma il delegato ai Lavori pubblici, il consigliere di maggioranza Salvatore Antonacci -. Stiamo lavorando sulle scuole, sulla manutenzione stradale, sui progetti del Ministero dell’Interno con i finanziamenti ottenuti per la sistemazione idrogeologica di Vallone Testa e la regimentazione di Fossa dei Preti e le zone rurali dove si sono registrate delle frane come a contrada San Gregorio. Stanno in itinere tutti i procedimenti per quanto riguarda l’asilo di contrada Spagnola per il quale è stato erogato il finanziamento dal Ministero dell’Ambiente, il finanziamento di adeguamento sismico ottenuto per la scuola media Masi di via Pianodardine per oltre 4 milioni e mezzo di euro che dovrà partire a giugno e abbiamo partecipato al PTS con i fondi ottenuti nel piano triennale con l’aggiornamento del progetto della scuola Mazzetti di via Manfredi: Ci sono in itinere una serie di questioni che riguardano la manutenzione stradale e il rifacimento finalmente del parcheggio di via Gramsci, conosciuto come parcheggio di piazzetta Padre Pio. Ed ancora la sistemazione e messa in sicurezza di una serie di tratti stradali comunali che necessitano di interventi abbastanza urgenti».
A breve dovrebbe aprire anche il cantiere per l’allargamento della strada di contrada Savoroni «un finanziamento regionale ottenuto in partenariato con il comune di Sorbo Serpico – prosegue Antonacci -. Poi ci sono i lavori di rifacimento delle fognature a piazza Sparavigna che stanno proseguendo. A questi si aggiungono gli interventi finanziati e previsti dalla Provincia di Avellino come la realizzazione del nuovo ponte delle Filande per scongiurare le esondazioni del torrente Fenestrelle e il secondo lotto della rinaturalizzazione del fiume Sabato che deve essere appaltato».
Nell’elenco degli interventi anche il prosieguo della convenzione con Soprintendenza e Università di Salerno per la valorizzazione del parco archeologico di Abellinum e il completamento di parco delle Acacie «dove dobbiamo realizzare – assicura Antonacci – quelle opere di abbellimento che abbiamo annunciato».
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