Area Pip di via Appia ed ex Consorzio di via Mastroberardino, aprono due cantieri ad Atripalda. Il sindaco: «finalmente si completa una riqualificazione urbana da molto tempo interrotta»
Pubblicato in data: 16/11/2020 alle ore:08:09 • Categoria: Attualità, Comune •Area Pip di via Appia ed ex Consorzio di via Mastroberardino, aprono due cantieri ad Atripalda. Due concessioni edilizie sono state rilasciate dal IV Settore Urbanistica del Comune del Sabato per la riqualificazione di due aree cittadine.
Il primo cantiere ad aprire è l’area Pip di via Appia. Terreni destinati al Piano per gli Insediamenti Produttivi, un tempo di proprietà comunale poi ceduti nell’ambito di un piano di alienazione per circa 700mila euro.
Alla società “La Cattolica Immobiliare Srlu”, con legale rappresentante Stefano Barisano, è stato rilasciato il permesso di costruire per la realizzazione di un fabbricato per attività artigianale nell’area PIP (Piano Insediamenti Produttivi) di via Appia. Un piano Pip approvato con delibera di Giunta Comunale nel novembre del 2010 e che ha validità di anni dieci dalla sua approvazione.
«In via Appia si tratta di un permesso di costruire di un fabbricato ad uso produttivo in conformità al Piano insediamenti produttivi (PIP) già approvato nel 2010 in conformità al Piano Regolatore e il cui terreno fu venduto anni fa dal comune ed acquistato da un’unica società – illustra il sindaco Giuseppe Spagnuolo, che detiene anche la delega all’Urbanistica-. Il permesso di costruire è in esecuzione di quelle previsioni urbanistiche. E‘ stato richiesto ora perché soltanto ad agosto è stato acquisito il parere di Rfi (Ferrovie Italia) per la vicinanza dalla linea ferroviaria ed è stato necessaria anche l’approvazione di un riassetto planimetrico per l’ubicazione del fabbricato come approvato da Rfi».
Un parere visto che i terreni sono ubicati tra i binari ferroviari di via Appia e lo svincolo per il raccordo autostradale Av-Sa. La Giunta Comunale a metà ottobre scorso ha approvato il riassetto planimetrico del nuovo fabbricato all’interno del lotto d’intervento per assicurare la distanza minima pari a 20 metri dalla rotaia vicina come dal citato nulla-osta di RFI.
Il secondo intervento riguarda l’area di via Mastroberardino (ex via Circumvallazione), dove un tempo era ubicato l’ex Consorzio Agrario Interprovinciale poi acquistato all’asta dalla famiglia Moschella che negli anni ha già realizzato un nuovo fabbricato non ancora ultimato.
Palazzo di città ora ha rilasciato al signor Emilio Moschella il permesso di costruire per il frazionamento e il completamento delle opere interne e di porzioni di unità immobiliari nel fabbricato sito alla via Mastroberardino, immobile per il quale erano stati già rilasciati due permessi di costruire, il primo nel febbraio del 20I4 e poi successivamente nell’ottobre del 2016, entrambi decaduti per mancato inizio lavori.
«In via Mastroberardino si tratta di un permesso dell’intervento di completamento del fabbricato già configurato da anni e mai ultimato – conclude il primo cittadino -. Si tratta di un semplice intervento di completamento e di realizzazione di opere interne, di sistemazione esterna e rifiniture. Anche lì finalmente si completa una riqualificazione urbana da molto tempo interrotta».
Lascia un commento