Autovelox, il comune di Atripalda incassa nuove sconfitte dinanzi al Giudice di Pace di Avellino
Pubblicato in data: 25/11/2020 alle ore:11:45 • Categoria: Comune •Il Comune di Atripalda incassa nuove sconfitte dinanzi al Giudice di Pace di Avellino per le multe elevate con l’autovelox installato lungo la Variante Sette bis.
Sono state pubblicate, sull’albo pretorio di Palazzo di Città, le determine, a firma del Responsabile del III Settore – Area Vigilanza, il comandante della Polizia Municipale Domenico Giannetta, per impegno e liquidazione di spese di giustizia a favore degli avvocati Angelo Puzo (sentenza numero 1574/2020), Claudio Ruocco (sentenza numero 277/2020), Pasquale Penna (sentenze numero 33 e 74/2020), Gaetano Corvino (sentenza numero 3382/2019), Antonio Ferola (sentenza numero 1807/2020), Giovanni Raffa (sentenza numero 968/2020), Francesca Vetrano (sentenza numero 3010/2020 e 3371/2019), Pizzullo Gerardo (sentenza numero 573/2020), Raffaele Pulzone (sentenza numero 5/2020), Grieco Rico (sentenza numero 2851/2020) Celestino Ardolino (sentenze numero 2759/2019, 963/2020, 345/2019 e 965/2020), Margherita Rafaniello (sentenza numero 636/2020), Barbara Buglione (sentenza numero 406/2020), Giuliana Suppa (sentenza numero 4919/2019), Massimiliano Minichiello a seguito di sentenze sfavorevoli emesse dai Giudici di Pace di Avellino, Ernesto Cerullo e Rosa Maria Carmlengo, e dal Giudice monocratico Giuseppe De Tullio, che hanno accolto i ricorsi presentati dagli automobilisti contro i verbali di contravvenzione emessi dall’apparecchio elettronico istallato lungo la Variante nel giugno del 2018.
Nonostante le sconfitte l’autovelox sta risultando uno strumento utile per risanare il bilancio di Palazzo di città. L’Amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Spagnuolo nel Previsionale 2020 ha stimato incassi annui per circa 4milioni di euro. Il primo cittadino ha sempre difeso la bontà della scelta: «l’autovelox sta lì per ragioni di sicurezza stradale e come deterrente di violazioni al codice della strada. Oggi i veicoli percorrono quel tratto di strada con velocità più moderate. E’ stato raggiunto il risultato di tenere quel tratto della Variante, nel territorio di Atripalda, in maggiore sicurezza stradale rispetto a prima».
Anche la consigliera delegata al Contenzioso, Giuliana De Vinco ha sempre assicurato sulla legittimità delle multe: «se vero è che l’Ente soccombe, vero non è che soccombe così tante volte. Sin dall’inizio l’ente ha predisposto una difesa precisa e puntuale. Si sono avute molteplici pronunce positive, come sappiamo anche in Appello, e non ultimi ci sono stati dispositivi del Giudice di Pace positivi per l’Ente. Ciò posto, si vuole mitigare il convincimento “prima facie” che l’ente stia perpetrando nel comminare sanzioni illegittime. Ed è per questo che ci confortano i recenti rigetti dinanzi al Gdp che riconoscono la legittimità delle attività compiute dall’Ente circa la segnaletica, la collocazione, la conformità circa la Direttiva Minniti, l’autorizzazione prefettizia e tutto il procedimento correlato. Tali sentenze sicuramente confortano il nostro convincimento ma soprattutto danno merito all’operato del comandante Giannetta e di questa Amministrazione che in maniera silente lavora con costanza e diligenza e attenzione molto di più la risoluzione dei problemi che la propaganda disfattista».
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