«Atripalda Città Sicura»: si chiamerà così il progetto di videosorveglianza che parte a gennaio
Pubblicato in data: 15/12/2020 alle ore:08:33 • Categoria: Attualità, Comune •«Atripalda Città Sicura». Si chiamerà così il progetto di videosorveglianza che punta alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatori. L’accensione delle telecamere è prevista per gennaio. L’amministrazione del sindaco Giuseppe Spagnuolo, dopo l’approvazione del progetto definitivo dell’impianto di videosorveglianza nel territorio comuna, ha pubblicato la determina di settore con la quale si impegna, per il progetto presentato al Ministero dell’Interno, la somma di 70.000,00 euro quale quota di cofinanziamento attraverso l’utilizzo dei fondi della sicurezza stradale.
La richiesta di finanziamento è stata presentata alla Prefettura di Avellino, per l’inoltro al Ministero dell’Interno, per la richiesta di fondi, a valere sulle risorse finanziarie fissate in 17 milioni di euro per l’anno 2020. Il progetto redatto dal Comando di Polizia Municipale, guidato dal capitano Domenico Giannetta, responsabile anche del III Settore, è pari a 139.710,81 euro, importo complessivo che prevede come quota di cofinanziamento da parte di Palazzo di città 70.000,00 euro.
«Stiamo provvedendo all’allestimento della Control Room per riaccendere nel più breve tempo possibile il sistema di telecamere in città – illustra l’assessore al Traffico e Commercio, Mirko Musto -. Riattiveremo non solo le telecamere già posizionate sul territorio comunale, ma potenzieremo l’impianto installando nuove videocamere».
L’Ente di Piazza Municipio confida nell’erogazione dei fondi ministeriali «che ci auguriamo di ottenere al 99% al fine di conseguire un rafforzamento delle azioni di prevenzioni e di contrasto alle forme di illegalità» con l’installazione di Telecamere di Contesto nelle seguenti zone: Piazza Umberto I, Via Appia Rotonda Famila (Svincolo dell’Autostrada Avellino – Salerno), Via Pianodardine altezza Cimitero (Svincolo della SS7 bis), Contrada Alvanite (Via Madre Teresa di Calcutta e Via Caduti Forze dell’Ordine), Piazzetta degli Artisti e Piazza Garibaldi. Le telecamere di rilevazione targhe invece saranno installate nelle seguenti zone: Via Roma, Via Appia Rotonda Famila (Svincolo dell’Autostrada Avellino – Salerno), Via Pianodardine altezza Cimitero (Svincolo della SS7 bis), Via Pianodardine (Svincolo della SS 7 Bis) e Via Appia SS7 altezza rotonda confine Manocalzati.
«Visto che il territorio è piccolo riusciremo a collegare e monitorare tutti gli accesi – prosegue l’assessore -. Mi dispiace che nel 2021 perderemo un po’ di privacy ma visto che registriamo ancora furti, sversamenti abusivi di rifiuti, attiva vandali e persone incivili che portano a spasso i cani senza raccogliere i loro bisogni, siamo costretti come nelle grandi città italiane ed europee ad avere una videosorveglianza. Quando concluderemo l’iter di attivazione illustreremo il progetto».
A Palazzo di città è stata realizzata la Control Room, quella che dovrà essere la Centrale Operativa con i monitor necessaria per la messa in esercizio delle telecamere di sorveglianza. «All’inizio riaccenderemo le telecamere già collocate sul territorio, alle quali ne aggiungeremo delle nuove». Sui tempi di riattivazione Musto conclude «nel mese di gennaio saremo pronti a partire».
Un sistema di controllo con l’occhio elettronico molto atteso dalla popolazione proprio a seguito della escalation di furti che in questi mesi sta interessando le contrade periferiche e le zone rurali tanto da spingere i cittadini a richiedere che la videosorveglianza comunale venisse riattivata quanto prima ed estesa con nuove telecamere anche nelle zone decentrate.
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