Polemica ad Atripalda sui ritardi nella partenza della vaccinazione per gli over 80, nasce un comitato spontaneo: “pronti a rivolgerci alla Procura”
Pubblicato in data: 3/3/2021 alle ore:09:27 • Categoria: Attualità •Polemica ad Atripalda sui ritardi nella partenza della vaccinazione per gli over 80. Ostacoli e rinvii nell’avvio del Punto Vaccinale della cittadina del Sabato, che l’Amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Spagnuolo ha individuato e allestito nel Centro Diurno per Anziani di piazzetta Di Donato, stanno creando forti malumori. Ieri mattina è stato costituito anche “Il Comitato spontaneo vaccini over 80 Atripalda”, che è pronto a dare battaglia e a rivolgersi al Prefetto di Avellino per denunciare i ritardi
«Il Comitato vaccini over 80 di Atripalda, costituitosi in modo spontaneo al fine di sollecitare l’inizio delle operazioni vaccinali, manifesta la preoccupazione della cittadinanza atripaldese per l’ingiustificato ritardo rispetto all’avvio della somministrazione dei vaccini – scrivono i componenti del comitato che si riconoscono intorno alla figura dell’ex sindaco Andrea De Vinco -. Difatti, nonostante sia stata messa a disposizione dell’Asl una sede adeguata secondo le prescrizioni impartite dalla stessa azienda sanitaria locale, con la sottoscrizione in data 27 febbraio 2021 di apposito verbale, nel corpo del quale si prende atto da parte dell’Asl della validità dei locali messi a disposizione, ad oggi, le somministrazioni vaccinali della categoria over 80 di Atripalda, non sono ancora partite».
Da qui il malessere diffuso «Si rappresenta che il ritardo delle operazioni di somministrazione dei vaccini sta creando vivo malcontento e un grave stato di tensione nel contesto cittadino atripaldese» proseguono i cittadini che chiedono «l’immediata attivazione della sede vaccinale in termini di somministrazioni anche in considerazione dell’esponenziale aumento dei contagi all’interno della comunità atripaldese».
Il comitato è pronto a rivolgersi anche alla Procura della Repubblica di Avellino e a sua Eccellenza il Prefetto. «A tal uopo, si rappresenta che in mancanza si sarà costretti ad intervenire in ogni sede, non esclusa quella giudiziaria, al fine di garantire la salvaguardia della salute pubblica. Si invita il Prefetto, organo periferico dello Stato, a vigilare affinché le operazioni si svolgano senza ulteriori ritardi ed indugi. Si invita, altresì, il sindaco di Atripalda, in qualità di autorità sanitaria locale a provvedere alla tutela della comunità Atripaldese nelle sedi che si riterranno opportune».
Per l’ex sindaco Andra De Vinco, promotore del comitato: «Appoggio l’iniziata del comitato e ho suggerito la sua costituzione visto che la gente è esasperata. Ho raccolto l’entusiasmo anche di giovani per i propri genitori e nonni. E quindi è stata una cosa molto bella. Questo testimonia che il paese è vivo. Ho dato da subito perciò una mano con piacere Avevano promesso che le vaccinazioni sarebbero iniziate al massimo tra mercoledì e giovedì, ma ora tutto è slittato. Il comune, sotto anche la nostra sollecitazione, ha consegnato venerdì scorso all’Asl i locali e noi siamo stati presenti al sopralluogo della commissione dell’Asl. Tutto è stato fatto, è stata apposta anche le segnaletica perciò davvero non capiamo perché non possono iniziare le vaccinazioni».
Fanno a scarica barile. Ma se il sindaco di Atripalda avesse fatto il proprio dovere non saremmo a questo punto.Tutti gli altri amministratori hanno agito secondo le disposizioni