Atripalda, al via le iniezioni nel Punto Vaccinale di piazzetta Di Donato. La soddisfazione del sindaco Spagnuolo. Fotoservizio
Pubblicato in data: 9/3/2021 alle ore:10:22 • Categoria: Attualità •«Sono orgoglioso che oggi 8 marzo abbiamo dato il via alla vaccinazione degli over80. Dopo giorni di intenso lavoro per rendere tutto questo possibile vediamo i volti soddisfatti delle persone a cui tutto questo era rivolto». A parlare è il sindaco di Atripalda Giuseppe Spagnuolo che ieri mattina con il direttore generale dell’Asl di Avellino, dottoressa Maria Morgante, ha dato il via tra omaggi di mimose alle vaccinazioni nella cittadina del Sabato. Già verso le 8 al Punto Vaccinale allestito dall’Amministrazione nel Centro Diurno per Anziani di piazzetta Di Donato, era presente qualche anziano in attesa dell’avvio delle prime iniezioni che sono cominciate alle 9 e proseguite per tutta la giornata.
In totale in questa prima fase sono 667 gli ultraottantenni prenotati che da ieri si vaccineranno. Hanno incominciato i residenti over 80 dei comuni di Cesinali, Sorbo Serpico e Parolise. Nei prossimi giorni toccherà poi a quelli di Salza Irpina, Aiello del Sabato e infine ai residenti di Atripalda.
Il direttore generale dell’Asl ha visitato i locali esprimendo soddisfazione. Tutto ha funzionato al meglio nella piazzetta sulla quale si affaccia il Punto Vaccinale allestita dal Comune anche con quattro grandi gazebo, panchine e sedute in marmo singole per un totale di 28 posti a sedere destinati agli accompagnatori e a chi dovrà vaccinarsi in attesa di essere chiamato all’interno del Centro.
«Invito però, ancora una volta, tutti i familiari degli over 80 di Atripalda, che ancora non l’hanno fatto, a prenotare i loro cari per il vaccino perché è l’unico modo per proteggere gli anziani della nostra comunità» conclude così il primo cittadino con un nuovo appello rivolto alla cittadinanza .
Con i funzionari e medici dell’Asl, all’esterno del centro impegnati gli agenti della Polizia municipale per disciplinare il traffico e i volontari della Protezione civile di Atripalda e quelli della Confraternita di Misericordia di Atripalda a cui il Comune ha affidato in gestione il palazzo.
Entrambe le due associazioni di volontariato hanno voluto omaggiare a tutte le signore vaccinate una mimosa in occasione della festa della donna consegnata all’uscita.
«Oggi a quasi un anno di distanza dalla chiusura totale della nazione, per un lock-down che non dimenticheremo mai più, siamo qui a dare sostegno alla campagna di vaccinazione degli over 80, ossia la fascia dei fragili a cui sono state rivolte tutte le nostre attenzioni e premure e personalmente non posso che essere orgogliosa di tutto questo – commenta la delegata comunale alla Protezione Civile, Giuliana De Vinco -. E’ un passo oggi indispensabile che ci condurrà fuori da questa pandemia. Vacciniamoci perché è l’unico strumento che ci farà tornare alla nostra vita».
Nel giorno dell’8 marzo la prima a vaccinarsi ad Atripalda è stata una signora. «Sono stati bravi» commenta invece a termine della mattinata la signora Pina Conte di Cesinali accompagnata a fare il vaccino dal figlio Emilio, stringendo tra le mani la mimosa regalata all’uscita del Punto vaccinale.
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