Comune, inaugurato lo sportello anti racket e anti usura ad Atripalda: la gestione affidata ad “Sos impresa Avellino”
Pubblicato in data: 11/3/2021 alle ore:09:08 • Categoria: Attualità, Comune, Cronaca •Inaugurato ieri sera al Comune di Atripalda lo sportello anti racket e anti usura. Un punto d’ascolto per dar vita ad un’attività di prevenzione e contrasto dei fenomeni di micro e macro criminalità presenti sul territorio comunale.
Alla presenza del sindaco Giuseppe Spagnuolo, degli assessori Mirko Musto e Giuliana De Vinco, di Domenico Capossela di “SOS Impresa Avellino” che curerà lo sportello e dei comandanti della stazione dei Carabinieri di Atripalda David Lombardini e della Polizia municipale Domenico Giannetta, il taglio del nastro.
«Oggi abbiamo formalizzato all’interno del Comune lo sportello che già era stato sottoscritto la settimana scorsa – illustra il primo cittadino -. A breve inizieremo delle attività divulgative a fini preventivi rispetto ad una serie di azioni. Da oggi è attivo questo sportello e un numero verde a cui rivolgersi gestito da Sos Impresa Avellino. I cittadini che dovessero trovarsi in difficoltà rispetto a questi argomenti si possono rivolgere a quest’associazione che li accompagnerà e li consiglierà nelle azioni che si possono fare e che sono previste dalla normativa dando sostegno sia per chi eventualmente è oggetto di azioni di estorsioni e racket con azioni di ristoro e protezione e accompagnamento alla denuncia. Ma l’associazione svolgerà anche un’azione preventiva fornendo indicazioni ad attività, famiglie e persone che si trovano in sovra indebitamento economico e in situazioni di particolare difficoltà in questo momento legate anche alla fragilità economica dovuta alla pandemia senza doversi rivolgere ad ambienti paralleli che diventano criminosi e innesco di attività estorsive successive. L’associazione è esperta in questo campo».
A disposizione un numero verde 800-900-767 a cui risponderanno dei psicologi spiega Domenico Capossela di Sos Impresa Avellino, dell’omonimo maglificio di Mercogliano: «Questo è il quarto sportello che apriamo in provincia di Avellino. Uno sportello che accoglierà le richiesta di aiuto da parte delle vittime di racket ed estorsioni. Ma anche l’inizio di una serie di progetti di sensibilizzazione per la comunità atripaldese sul tema perché bisogna far arrivare il messaggi giusto. In primis bisogna informare che ci presta denaro a strozzo è sempre un usuraio, un delinquente. Faccio questo perché ho vissuto quest’esperienza quindici anni fa da imprenditore. Lo faccio con entusiasmo per dare una mano ed un supporto a quelle persone vittime di usura e racket».
Un’assistenza sia psicologica che legale come ribadisce la consigliera comunale delegata alla Legalità, avvocato Giuliana De Vinco: «con professionisti volontari che indirizzano le eventuali vittime verso la denuncia e l’assistenza. Noi ci siamo battuti per l’apertura di questo sportello perché abbiamo interesse a mettere in campo azioni preventive. Sicuramente un’assistenza ex post ma anche ex ante. Puntiamo anche ad un sistema di sensibilizzazione. Con il liceo scientifico De Caprariis di Atripalda abbiamo un progetto per far conoscere i fenomeni di usura e racket e anche attraverso un contest in cui il vincitore creerà il logo dell’associazione. Vogliamo portare a conoscenza che ci sono delle procedure legali, come la legge salva suicidi, e metteremo in campo la conoscenza di questi strumenti legittimi di tutela visto anche il periodo storico ha determinato delle nuove fasce di fragilità nei commercianti che possono aver contratto dei debiti che non riescono a sostenere e possono diventare così vittime del racket. Prevenire questi fenomeni ed eventi criminosi è la volontà di quest’Amministrazione».
Spazio anche ad incontri con i commercianti ai quali saranno somministrati questionari «l’obiettivo dell’Amministrazione è di riportare tranquillità a tutti i commercianti e gli atripaldesi – conclude l’assessore al Commercio Mirko Musto -. Come già avevamo annunciato ci siamo subito mossi dopo gli ultimi episodi che hanno riguardato Atripalda. Da qui la volontà di aprire uno sportello anti racket che verrà gestito dall’associazione regionale Sos Impresa Avellino che conosce bene questi fenomeni criminosi. Organizzeremo degli incontri con i commercianti e somministreremo dei questionari. Dobbiamo marciare tutti insieme lungo la stessa strada così avremo meno paura di chi viene a minacciare con bombe e altro. Chiedo perciò ai commercianti atripaldesi di seguire lo Sportello anti racket. Bisogna aver fiducia in quest’amministrazione visto che siamo uno dei pochi comuni che ha creduto in questa cosa».
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