Buoni spesa, terzo bando esaurito in tempi record: boom di domande e beneficiari
Pubblicato in data: 2/4/2021 alle ore:10:17 • Categoria: Attualità, Comune •Boom di domande e beneficiari per il terzo bando di accesso ai Voucher comunali per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità.
Dopo i primi due bandi, la terza chiamata finalmente, così come auspicato da più parti, amplia la fetta di persone che riceveranno i buoni spesa e utilizza tutti i fondi restanti a disposizione, pari a 52.078,14 euro.
Sono infatti 145 i soggetti ammessi e beneficiari con priorità, 79 invece i soggetti ammessi e già beneficiari degli avvisi in prima chiamata e/o seconda chiamata. Quaranta invece sono risultate le domande inammissibili ed escluse e tre le domande annullate su richiesta degli interessati..
Gli elenchi dei beneficiari, in base al numero di domanda, sono stati pubblicati sull’albo pretorio online del Comune del Sabato unitamente alla determina di Settore, a firma della responsabile del VII Settore di Palazzo di città, dottoressa Italia Katia Bocchino.
Le domande presentate sulla piattaforma dedicata https://atripalda.bonuspesa.it sono state in tutto 267 e risultavano essere complessivamente superiori per 59.400,00 euro alle somme residue rimanenti dei primi due bandi pari a 52.078,14 euro. Da qui la decisione della Giunta Spagnuolo di ridurre l’importo del buono per coloro che già avevano beneficiato dei primi due bandi comunali nei seguenti importi: 100 euro per nuclei familiari composti da una sola persona (64 euro per i nuclei già beneficiari di precedenti misure di sostegno alimentare); 200 euro per nuclei familiari composti da due persone (128 euro per chi ha già beneficiato di altri sostegni); 300 euro per nuclei familiari composti da tre persone (192 euro per gli altri); 400 euro per nuclei familiari composti da quattro persone (256 euro per chi ha beneficiato già) e 500 euro infine per nuclei familiari composti da cinque o più persone (320 euro invece per quelli che già hanno beneficiato di precedenti misure).
Le domande sono state sottoposte a verifica istruttoria del Responsabile del procedimento afferente al Servizio Sociale Comunale, sulla scorta delle dichiarazioni sostitutive rese da chi ha presentato domanda e della documentazione obbligatoria richiesta dall’Avviso pubblico. Un’istruttoria che ha permesso di riscontrare e accertare la regolarità formale e documentale delle domande e la sussistenza o meno dei requisiti di accesso in relazione alle fasce Isee previste per l’ammissione a beneficio, previa verifica della rispondenza delle attestazioni Isee, sotto il profilo della composizione dei componenti dichiarati, alle risultanze d’ufficio da parte del Responsabile Ufficio Anagrafe..
L’avviso richiedeva il rispetto dei seguenti criteri, per la presentazione della domanda: essere residenti nel Comune; di non aver l’intero nucleo familiare un Isee corrente superiore a 9.360,00 euro, oppure fino a 20mila euro ma che dimostri una sospensione e riduzione dell’attività lavorativa nell’anno 2020 legata allo scoppio della pandemia.
Lo stesso sindaco Giuseppe Spagnuolo, nell’illustrare la pubblicazione del bando, aveva preannunciato l’esigenza di ampliare la fascia di possibili beneficiari perché con i primi due bandi alla fine solo una parte molto ristretta della popolazione era potuta rientrarvi.
L’assegnazione dei bonus è stata comunicata ai cittadini attraverso un Sms sul numero telefonico indicato nella domanda evidenziando il credito disponibile. Sempre nell’sms è indicato un Pin personale associato al codice fiscale del beneficiario, necessario per accedere agli acquisti.
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