Va deserta la gara per la gestione del servizio tesoreria, Comune a rischio liquidità
Pubblicato in data: 21/1/2010 alle ore:15:00 • Categoria: Attualità •Va deserta la gara per la gestione del servizio tesoreria, Comune a rischio liquidità.
La sempre più disastrosa situazione finanziaria e debitoria in cui versa da anni l’Ente di piazza Municipio, sta preoccupando non poco sindaco e maggioranza. Ad aggravarne la situazione, le difficoltà che il comune del Sabato sta incontrando nel trovare una banca disposta a gestire il servizio di tesoreria dell’Ente.
La gara indetta per la gestione del servizio di tesoreria, che fino allo scorso 31 dicembre era affidato alla Banca della Campania, è infatti andata deserta. Per ora l’istituto di collina Liquorini sta esercitando tale funzione in regime di proroga ma sembra che non sia disposto a concedere un’anticipazione di cassa di circa 2 milioni di euro chiesta dal Comune a fronte delle alienazioni del patrimonio pubblico già programmate, come quella del Centro Pmi di via San Lorenzo.
Una carenza di liquidità che potrebbe creare a breve non pochi rischi per l’Ente comunale: non solo non riuscire più a garantire gli impegni assunti con i creditori, ma anche a pagare gli stipendi ai dipendenti e a sostenere le spese della gestione quotidiana.
Da qui una riunione urgente ieri mattina della conferenza dei capigruppo consiliari per discutere sulle difficoltà incontrate dal Comune nell’individuare un nuovo istituto di credito interessato a gestire il servizio. L’intenzione dell’Amministrazione è di alzare l’interesse massimo pagato sull’anticipazione di cassa nel tentativo di convincere qualche istituto di credito a gestire il servizio di tesoreria e ad aprire la linea di credito da 2 milioni di euro.
Ma le opposizioni attaccano. <A distanza di tre anni si rincorrono sempre gli stessi problemi legati alla tenuta dei conti pubblici – sbotta Antonio Prezioso, capogruppo consiliare del Pdl – che continuano a gravare su anticipazioni di cassa sulle quali poi pesano interessi passivi. La maggioranza continua perciò a navigare a vista ed un approdo tranquillo sembra al di là da venire. Siamo stati facili profeti>.
<La maggioranza – commenta il capogruppo di “Al Centro per Atripalda”, Arturo Iaione – non sa come muoversi. Una situazione di impasse che può comportare dei rischi perché il comune ha bisogno di liquidità. La gara per il rinnovo del servizio di tesoreria è andata deserta perché gli istituti di credito non hanno interesse a partecipare >.
Dalla maggioranza tuttavia arrivano rassicurazioni: il Comune non corre alcun rischio, verrà ripetuta la gara e i dipendenti possono dormire sogni tranquilli.
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