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Iaione e Strumolo, tributo ieri sera nel Consiglio comunale di Atripalda: «Esempi di dedizione». FOTO

Pubblicato in data: 1/7/2021 alle ore:14:19 • Categoria: Attualità, Comune, Politica

Il Consiglio comunale di Atripalda ha reso omaggio ieri sera a due illustri amministratori locali, l’avvocato Arturo Iaione, leader del Psi stroncato pochi mesi fa dal Covid e Tommaso Strumolo, leader dell’allora Dc morto nel febbraio del 2018. Una sala consiliare gremita dai familiari dei due amministratori per la cerimonia di consegna, da amici ed ex amministratori. Le benemerenze con altri argomenti come l’ampliamento del liceo, il contenzioso ex box via San Lorenzo e  la fissazione delle imposte sono stati al centro della lunga discussione.
«Rendiamo onore a due figli di questa città che hanno fatto tanto in termini di abnegazione – ha esordito il capogruppo del Pd Salvatore Antonacci –. Hanno rappresentato per decenni l’istituzione, la storia, la passione e la politica in città, anche in una fase di crescita. Avversari politici, uno socialista Iaione e l’altro democristiano Strumolo, mai nemici, si sentivano atripaldesi. Ci lasciano un insegnamento enorme». Anche l’ex sindaco Paolo Spagnuolo: «siamo fermamente conventi che stiamo facendo la cosa giusta. Con il regolamento sulle benemerenze si recupera la memoria di persone, come Iaione e Strumolo che hanno dimostrato un amore per la città, l’impegno anche su posizioni politiche diverse. Sono stato allievo, come prima esperienza in consiglio avevo il mio maestro Iaione. Un uomo dotato di una grandissima cultura non solo giuridica, ma anche politica e un uomo di grande charme. La notizia della sua dipartita ci ha lasciato profondamente addolorati. Tommaso Strumolo una grandissima intelligenza, grandi consensi e uno stratega politico, riferimento politico per ministri e consiglieri».
Prima del conferimento l’intervento del sindaco Giuseppe Spagnuolo: «Ci ha commosso la morte di Iaione. Ci siamo resi conto dopo che era il momento di conferire civiche benemerenze, un modo di ricordare cittadini che sono stati a servizio della città. Due persone che hanno speso parte della propria vita, guardando sempre la collettività, impegnandosi in attività istituzionali e di tipo politico. Benemerenze che servono anche ad esempio per far capire come si faceva la politica, conoscendo la propria città, i problemi, pronti sempre al confronto e anche a cambiare opinione o arrivare a obiettivi comuni partendo da posizioni diverse non come la politica di oggi fatta di slogan. Questo è il principale insegnamento per chi vorrà occuparsi della Cosa Pubblica. Grazie alla loro attività e impegno si ha Atripalda di oggi, completamente diversa e sviluppata. Se riusciamo a recuperare attraverso l’impegno loro, farà bene per chi vorrà impegnarsi. Ragionare di politica ma avendo sempre i piedi a terra e guardando il territorio».
Poi la consegna da parte del sindaco in fascia tricolore delle benemerenze civiche ai familiari dei due amministratori. E’ toccato ai figli dei due politici, Attilio Strumolo e Massimiliano Iaione, ricordare l’impegno politico dei rispettivi genitori, l’amore per la città e ringraziare l’aula.
Il capogruppo del Pd Antonacci annuncia l’ingresso nei democrat della delegata Giuliana De Vinco «nasce come una scelta personale per uscire dall’indistinto e caratterizzarmi con uno spirito propositivo per creare un confronto e avere una risposta anche dalla città. Il Pd rappresenta i miei ideali e di continuazione di quelli della mia famiglia, per spendermi ancora con quest’Amministrazione per la città».
Via libera unanime dal parlamentino al progetto di ampliamento del liceo scientifico “De Caprariis” , finanziato dalla Provincia di Avellino con 600 mila euro. Una istanza di permesso di costruire in deroga. Per la realizzazione di un nuovo corpo di fabbrica che ospiterà  due aule per ogni piano «un orgoglio per la città».
«Adeguiamo quella struttura al livello formativo punto di riferimento di tutta la provincia – ha commentato l’ex sindaco Paolo Spagnuolo –. Sollecitiamo anche di prestare la massima attenzione anche per gli altri istituti scolastici in vista della riapertura a settembre e anche sulla redazione del Puc». E sullo Piano Urbanistico comunale il primo cittadino annuncia che si registreranno dei ritardi per acquisizione di pareri.
Via libera dall’aula alla controversia tra l’Ente di piazza Municipio e Mario Saporoso che acquistò dall’asta gli ex box artigianali comunali di via San Lorenzo che pone fine al contenzioso. A relazione sempre il sindaco: «siamo riusciti a trovare un modo per chiudere ed evitare ogni ulteriore strascico anche in sede giudiziaria per il Comune con una chiusura del contenzioso senza alcun esborso per l’Ente. In Giunta li abbiamo valutati e ci sono le condizioni di scarso rilievo dal punto di vista di utilità pubblica per accettare la monetizzazione delle aree a standard urbanistici del valore di 31mila euro. Come Comune rinunciando a questi 31mila euro per poter fare dei lavori al collettore non per 106mila euro ma per 61 mila euro. Più risparmiamo anche la costituzione in giudizio. Per cui alla fine il privato rimane proprietario di questi terreni che dovevano essere ceduti al Comune, si accolleranno loro i costi di sistemazione con una compensazione integrale con tutte le spese del contezioso a carico del privato. Il valore di questa monetizzazione viene compensata anche con la possibilità di spostare un collettore fognario nei terreni di sua proprietà senza andare su strada che avrebbe comportato una lievitazione ulteriore dei costi. In questo modo avremo una servitù di passaggio della rete fognaria posizionata all’interno della loro proprietà antistante la strada comunale». Sul punto si astiene il gruppo d’opposizione “Noi Atripalda”.
Per il piano di valorizzazione e dismissione dei beni comunali il sindaco: «restano gli immobili degli anni precedenti che non sono stati oggetto ancora di vendita, e i cui bandi sono ripartiti». Ma l’ex assessore al Bilancio Mimmo Landi contesta: «stiamo un po’ alienando tutto, alcuni beni comunali dovrebbero essere valorizzati e non venduti». Sulla stessa posizione anche Paolo Spagnuolo. Ma il sindaco chiarisce «c’è la necessità ancora, visto le previsioni di bilancio che dimostrano la necessità perché questi beni restino in vendita». Il Piano passa con il voto solo della maggioranza e il voto contrario dell’opposizione.
Nessun aumento per Imu e addizionale Irpef «anche quest’anno non procediamo ad aumenti nonostante le grandi difficoltà per recuperare il disavanzo che avevamo proveniente dal passato e con i piani di rientro che abbiamo dovuto sottoscrivere» ha spiegato Spagnuolo. Ma l’opposizione: «si poteva fare qualcosa anche con una “no tax area” fino a 7mila euro o agevolazioni per chi ha redditi bassi» ha richiesto Landi. Su questo punto l’opposizione vota contro. Rinviata dall’aula la discussione del Piano Economico Finanziario del servizio Rifiuti (Pef) per il 2021.

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