Al Parco archeologico di Abellinum il tour di inclusione socio culturale e promozione territoriale del progetto Itia. Foto
Pubblicato in data: 9/8/2021 alle ore:17:10 • Categoria: Cultura •Parte. Si tratta del laboratorio “Contest”, attività territoriali promosse dal Consorzio dei Servizi Sociali A5 realizzate in collaborazione alle associazioni presenti nei comuni che hanno aderito all’iniziativa. «È partito questa mattina (ieri ndr.) il tour del laboratorio Contest. Una attività volta all’inclusione socio culturale e alla promozione territoriale prevista nel progetto I.T.I.A finanziato dalla Regione Campania al Consorzio dei servizi sociali A5. Stiamo portando avanti – dichiara Carmine De Blasio, direttore generale del Consorzio A5 – tutte le attività programmate nell’ambito del progetto I.T.I.A. Laboratori di lingua inglese, di sport di teatro e di promozione territoriale, appunto Contest. Abbiamo scelto nel concreto la strada del coinvolgimento e della partecipazione dei soggetti più attivi nella nostra società perché da qualche anno il Consorzio si muove in una logica di apertura e di protagonismo del territorio. Oggi la prima tappa ad Atripalda grazie all’impegno e alla collaborazione di Irpinia Info che ci accompagnerà in tutto il tour territoriale e alla Proloco di Atripalda si è dato vita ad una bellissima esperienza di conoscenza delle bellezze del territorio insieme ai cittadini che hanno aderito al programma Itia».
Una visita guidata all’antica domus romana della cittadina del Sabato di nuovo visitabile grazie ai nuovi studi effettuati sull’area archeologica che nascono dall’accordo sottoscritto un anno fa tra il Comune, la Soprintendenza e l’Università. Una convenzione firmata dal Comune del Sabato con il sindaco Giuseppe Spagnuolo, la Soprintendenza Archeologica di Salerno e Avellino, nella persona della Soprintendente Francesca Casule e il Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università degli Studi di Salerno, nella persona del professore Luca Cerchiai. Un accordo che prevede un articolato programma pluriennale finalizzato allo studio, alla tutela e alla valorizzazione dell’area archeologica attraverso ricerche di archivio iniziate nel mese di maggio e bibliografiche, ricognizioni archeologiche e geomorfologiche.
«Siamo felici di poter partecipare a questo – dichiara Lello Labate presidente della Pro loco atripaldese – e ringraziamo il direttore Carmine De Blasio di averci coinvolto nel progetto e siamo felici di poter dimostrare in quello che siamo più bravi, la promozione del territorio che facciamo da vent’anni con il Punto di informazione e accoglienza turistica per la città di Atripalda. Siamo stati artefici della nuova campagna di scavo. Il futuro ci deve riservare la promozione di questo sito archeologico, che non è secondo a nessuno e mi fa piacere che oggi ci sono tante persone e tanti bambini a visitarlo. C’è bisogno di mettere a sistema questo parco archeologico per valorizzarlo e proteggerlo».
«Siamo entusiasti di questa iniziativa – conclude Francesco Celli di Infoirpinia-. Un progetto di riscoperta del patrimonio culturale in maniera fruibile e siamo felci iddi far conoscere tutte le meraviglie del nostro territorio anche dopo le limitazioni legate all’emergenza Covid. Il turismo è uno delle leve per promuovere e valorizzare il nostro territorio».
Lascia un commento