venerd� 27 dicembre 2024
Flash news:   Il Consiglio comunale di Atripalda approva all’unanimità un ordine del giorno di solidarietà alle 9 lavoratrici Conbipel L’Avellino in campo domani con il Picerno dopo l’eliminazione in coppa Scandone Avellino, il bilancio finale del presidente Trasente Il team atripaldese Eco Evolution Bike saluta il 2024 con il tradizionale pranzo sociale Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia Torna il Consiglio comunale ad Atripalda: solidarietà alle lavoratrici della vertenza Conbipel Il nuovo Puc di Atripalda bocciato dalle forze di centro sinistra: «prevede un consumo di suolo eccessivo e possibilità edificatorie». Foto Laurea Fabiana Carpenito: gli auguri della famiglia “Non è successo niente”, da Spazio Laika ad Atripalda il nuovo romanzo di Stefano Iannaccone Abc si oppone alla vendita del mercatino rionale di Atripalda: “stop al bando”

Parco Urbano del Fenestrelle, il Consiglio comunale di Atripalda vota sì all’istituzione alla presenza dei quattro consiglieri regionali e dei sindaci di Avellino e Mercogliano. Fotoservizio

Pubblicato in data: 1/2/2022 alle ore:16:15 • Categoria: Attualità, Politica

Il Consiglio comunale di Atripalda dà il via libera all’unanimità all’istituzione del Parco Urbano di interesse regionale del Fenestrelle e scrive l’ultimo atto dell’iter per l’approvazione del protocollo tra i quattro comuni irpini. Un’approvazione che avviene sotto la benedizione dei quattro consiglieri regionali irpini, presenti per la prima volta ad un incontro sulla valorizzazione del corso d’acqua: Enzo Alaia, Maurizio Petracca, Livio Petitto e Vincenzo Ciampi. Con loro anche il sindaco di Mercogliano Vittorio D’Alessio e l’assessore all’urbanistica di Avellino Emma Buondonno con il sindaco Gianluca Festa. Assente giustificato il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli impegnato a Napoli per i festeggiamenti del Capodanno Cinese. «Abbiamo fatto un lavoro molto veloce e condiviso e ringrazio l’assessore Buondonno che è stato motore dell’iniziativa – relazione in apertura il sindaco Giuseppe Spagnuolo -. Finora il Fenestrelle è stato visto come un problema. Atripalda è il comune a valle e subiamo dagli altri le problematiche di tipo ambientale, di inquinamento e anche sulla sicurezza delle sponde.  Ora vogliamo fare insieme una serie di attività, partendo dal risanamento ambientale, tutela e sicurezza delle sponde e poi valorizzazione recuperando testimonianze anche storiche, strutture già esistenti come Parco Santo Spirito e di altre». Tutela dell’esistente, messa in sicurezza e valorizzazione di un’area che sia di compensazione a quella urbana secondo Spagnuolo: «Oltre alla perimetrazione stasera approviamo anche nel progetto l’indicazione di tre attrattori che hanno la valenza storica e archeologica e che possono essere in tema con il parco: l’antica Abellinum, Palazzo Caracciolo e il parco di San Gregorio».
Poi gli interventi dei politici regionali irpini che assicurano l’impegno. Apre il consigliere regionale Livio Petitto che garantisce il proprio supporto «per la valorizzazione di un’area.  Ci sono le condizioni per la tutela dell’esistente, messa in sicurezza e valorizzazione».
Per il consigliere del M6S Vincenzo Ciampi: «assistere alla nascita di questo parco mi rende molto felice. Oggi si sancisce il concetto di collaborazione tra enti locali rispetto ad un eccesso di campanilismo. E questo è un altro motivo di soddisfazione. Si inizia a prendere consapevolezza di tutela del territorio anche da un punto di vista ambientale visto che Avellino non gode di buonissima salute. Sia questa l’occasione per mettere mano anche al governo del territorio e agli aggiornamenti degli strumenti urbanistici territoriali per sfruttare l’occasione dei fondi Pnrr. Su queste iniziative non esiste battaglia politica, né maggioranza ed opposizione. Ci sarà sostegno pieno».
Il consigliere regionale del Pd Maurizio Petracca stigmatizza il mancato invito finora dei consiglieri regionali al consiglio tenutosi nel capoluogo: «Il nostro ragionamento è sull’opportunità di un progetto che possa avere grande valenza se ben calibrato con i territori. La Provincia ha dato la propria disponibilità con strutture di progettazione. E’ ovvio che nel percorso ognuno di voi debba fare la propria parte. Noi porteremo la questione all’attenzione della Giunta regionale».
Infine il consigliere regionale di Italia Viva Enzo Alaia: «la nostra maggiore attenzione dovrà essere sui finanziamenti. Credo che anche i comuni debbano adeguarsi dal punto di vista urbanistico. Finora come gli alti colleghi abbiamo seguito la vicenda sulla stampa e stasera per la prima volta stiamo qui».
L’assessore all’urbanistica di Avellino, Emma Buondonno si scusa per il mancato invito dei consiglieri regionali ad Avellino: «mi assumo io la responsabilità. Una volta istituito il Parco punteremo ad estenderlo anche ad altri comuni come corridoio ecologico per politiche di risanamento e sviluppo».
Il primo cittadino di Mercogliano, Vittorio D’Alessio sottolinea che: «è una bella pagina di politica irpina, un’Irpinia unita. Cerchiamo di far squadra per dare importanza al turismo nella nostra provincia».
A portare i saluti di Borrelli è l’ex vicesindaco Luigi Tuccia che ribadisce l’importanza dell’idea messa in campo: «nata già nel 2016 con i contratti di fiume che però non sono andati più avanti. Mi appello ai consiglieri regionali. Questa è una grande occasione di sviluppo del territorio».
Nel suolo duplice ruolo di consigliere comunale e provinciale Franco Mazzariello elogia l’importanza dell’approvazione: «Atripalda si dimostra laboratorio politico». L’ex sindaco Paolo Spagnuolo rivendica «nel 2016 con l’assessore Tuccia sottoscrivemmo la convenzione dei contratti di fiume che Petracca ci ha assicurato non sia rimasta lettera morta. Siamo di fronte ad un progetto di valorizzazione sostenibile del territorio».
Infine il consigliere comunale all’Ambiente Costantino Pesca: «oggi è il primo atto di Area Vasta. Qui è nata ad Atripalda la Società Filovia Irpinia nel luglio del 1947, un primo esempio che univa già i quattro comuni».

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *